Terremoti in Calabria, sei scosse nella notte ad Amantea: la più forte 3.9, gente in strada
Ben sei scosse di terremoto. Avvertite in Calabria. Non solo nell’epicentro, tra Serra d’Aiello e Amantea. Ma sino a Catanzaro e Reggio Calabria. Il sisma più forte, nella notte, è stato di magnitudo 3.9. La gente, impaurita, è scesa in strada. Evitando, però, gli assembramenti, come disposto dai decreti per l’emergenza Coronavirus. Nonostante la paura, quindi, i cittadini calabresi sono riusciti a rispettare le regole e a evitare assembramenti non consentiti e che potrebbero aumentare il rischio di contagio da Coronavirus. L’epicentro del terremoto è stato a Serra d’Aiello, in provincia di Cosenza, non lontano dal mar Tirreno, a nord di Lamezia Terme.
La prima scossa è stata registrata intorno all’1.47 di notte. La serie di terremoti è poi proseguita fino alle 2.02, quando si è registrata l’ultima. La più forte di magnitudo 3.9. La più debole di 2.3. E più di una è stata avvertita dalla popolazione, come ribadiscono in tanti anche sui social. Le prime tre hanno avuto epicentro a Serra d’Aiello, altre tre invece al largo di Amantea. Anche per evitare assembramenti, molte persone hanno preferito passare la notte in auto, o per strada ma mantenendo le distanze di sicurezza.
La scossa più forte è stata la seconda, registrata all’1.52 di notte. I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Serra d’Aiello e Nocera Terinese, entrambe cittadine molto piccole con meno di 5mila abitanti. Tra i comuni vicini troviamo anche Falerna, Amantea, Gizzeria e altre città più grandi non molto distanti, come nel caso di Lamezia Terme, che dista solamente 21 chilometri dall’epicentro. Non lontani anche i comuni di Cosenza (a 32 chilometri) e il capoluogo di Regione Catanzaro, a 46 chilometri. Pochi minuti dopo si sono registrate anche altre scosse nel mar Tirreno, non lontano dallo stesso epicentro e dai comuni di Amantea e Serra d’Aiello: la più forte è stata di magnitudo 3.5.