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“Napoli, discarica d’Italia”: così Le Monde parla della Terra dei Fuochi

Il quotidiano francese affronta in un lungo reportage la vicenda dell’inquinamento delle aree tra Napoli e Caserta.
A cura di Redazione
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Pochi giorni dopo l'articolo del New York Times che magnificava le bellezze di Napoli, è il quotidiano francese Le Monde che con un lungo reportage, pubblicato sull'edizione online del giornale (oggi a causa di uno sciopero dei tipografi di Parigi la versione cartacea non è stata stampata) si occupa delle ecomafie e in particolare della Terra dei fuochi. Napoli finisce nel mirino, identificata al cento per cento con quella che è invece una vastissima area che ormai molti italiani sanno essere compresa tra le province del capoluogo regionale della Campania e l'area di Caserta. Province che – viene spiegato ai lettori d'Oltralpe – una volta erano chiamate ‘Campania felix' per l'eccezionale fertilità del loro terreno e ora sono invece vittime di un "disastro ecologico e sanitario". "Immondezzaio d'Italia", dice ancora Le Monde, che ha anche intervistato Don Maurizio Patriciello, il parroco del parco Verde di Caivano, che lotta contro questa drammatica situazione. Il reportage del quotidiano francese parla anche dell'area Resit e fa parlare anche alcuni protagonisti dei comitati territoriali come Lucia De Cicco. "Perché lo Stato non fa nulla? Siamo stati colonizzati dal Nord. Siamo diventati l' Africa d'Italia!", si legge.

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