Terapie intensive sotto la soglia critica ma 5 regioni superano i livelli di allerta: la situazione
Continua la discesa dei ricoveri covid in Italia e di conseguenza continua a scendere anche la percentuale dei posti letto occupati dai malati covid negli ospedali italiani. Secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero della salute nel bollettino di oggi, infatti, sono 620 in meno nelle ultime 24 ore i posti letto occupati dai pazienti covid. Nel dettaglio, rispetto a ieri sono 559 i ricoveri in meno nei reparti medici di area non critica, per un totale di 18.381 posti occupati, e 61 pazienti in meno in terapia intensiva per un totale di 2.522 persone ricoverate in area critica. Di conseguenza la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da Pazienti Covid−19 in Italia scende di un altro punto percentuale attestandosi al 28%. Di pari passo scende anche la percentuale di posti letto occupata in area non critica che si attesta ora al 29 per cento.
Posti letto di terapia intensiva occupati al 28%
Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas, entrambi gli indicatori sono quindi finalmente stabilmente sotto la soglia critica indicata dal decreto del Ministro della Salute come limite massimo oltre il quale scatta l’allerta, vale a dire il 30 per cento di posti occupati per le terapie intensive e il 40 per cento per le aree non critiche. Dopo giorni di costante calo dei ricoveri e con un bilancio tra ingressi e uscite sempre negativo, si conferma dunque il trend di discesa che sta interessano tutte le regioni.
Le regioni oltre la soglia critica dei ricoveri covid
Nonostante le buone notizie, a livello regionale, però, persistono ancora situazioni di crisi anche se in un contesto di generale miglioramento. Sono ancora cinque le regioni oltre la soglia limite del 30 per cento di posto occupati in area critica. I dati peggiori in Toscana che ha ancora una percentuale del 40% seguita dalla Puglia, stabile al 39%, e dalla Lombardia che, dopo essere stata la peggiore per settimane, ha un dato in calo al 38%. oltre la soglia anche il Piemonte che si attesta al 32% e le Marche che invece son poco sopra la soglia di allerta, al 31 per cento. Per quanto riguarda i posti letto occupati in area non critica, invece, restano oltre la soglia ancore due regioni che sono la Puglia ( al 42%) e la Calabria che è al 45%, entrambe però in trend positivo