Terapie intensive, quali sono le regioni sopra la soglia critica: l’elenco aggiornato
Continua a calare la percentuale dei posti letto occupati dai malati covid in Italia sia nei reparti di terapia intensiva sia in quelli di area non critica. Per la prima volta dal marzo scorso, infatti, la percentuale delle terapie intensive occupate a livello nazionale è sceso al 38%, dato ancora nettamente sopra la soglia critica indicata dal decreto del Ministro della Salute come limite massimo, che è fissata al 30 per cento, ma che conferma il trend positivo degli ultimi giorni. Allo stesso modo cala anche la percentuale di posti letto occupati dai malati covid nei reparti non critici, scesa ora al limite della soglia di guardia. Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas, infatti, ora la percentuale si attesta al 40%, in calo di un ulteriore punto percentuale rispetto a ieri.
Sono ora scese a 12 le regioni che fanno registrare percentuali di posti occupati in terapia intensiva sopra la soglia critica ma i dati sono generalmente in miglioramento a a parte qualche regione come il Molise. Scende sotto il trenta per cento l'Umbria che si attesa ora al 29% dei posti disponibili raggiungendo l'Abruzzo il Veneto la Sardegna, la Sicilia, la Campania, la Basilicata, la Calabria e la provincia di Bolzano. Sopra la soglia critica restano Lombardia e Piemonte, che sono oltre il 50% dei posti letto occupati, così come Marche, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Vale D'Aosta, Liguria e provincia di Trento. Per quanto riguarda i posti letto in area non critica, invece, scendono a sei le regioni oltre la soglia del 40%. In questo caso i numeri più alti in Piemonte Puglia e Calabria, con oltre il 50 per cento dei posti occupati, seguono Lazio Marche e Lombardia. Al limite ma in calo l'Emilia Romagna.
Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del bollettino covid di oggi, i ricoverati Covid nei reparti di area medica degli ospedali sono 583 in meno rispetto a ieri per un totale di 26.369 pazienti. I ricoveri in terapia intensiva sono 36 in meno nelle ultime 24 ore. Gli ingressi del giorno in terapia intensiva sono 216 per un totale di 3.490 ricoverati in area critica.