Teramo: Silvio, 18 anni, travolto e ucciso dal vicino a pochi metri da casa
Investito e ucciso da un vicino di casa: così è morto ieri sera poco dopo le 21 Silvio Sorgentone, un ragazzo di appena 18 anni di Roseto degli Abruzzi. Stava attraversando la strada e si trovava ormai a pochi metri dalla sua casa, vicina alla strada statale 150, lungo un rettilineo discretamente illuminato, quando un'Alfa 159 l'ha travolto in pieno: il 18enne è stato sbalzato a parecchi metri di distanza, finendo peraltro contro lo spigolo di un marciapiede. E’ stato un attimo: E.D. che era alla guida della vettura probabilmente è stato vittima di una rifrazione e non ha visto il giovane attraversare la carreggiata. Un ragazzo che, tra l'altro, conosceva bene visto che era suo vicino di casa.
L'automobilista si è immediatamente fermato a prestare soccorso, capendo immediatamente che le condizioni di Silvio – disteso a terra – erano disperate. Sul posto è arrivato immediatamente il 118, che ha prestato le prime cure al ragazzo e l’ha trasportato a sirene spiegate all’ospedale di Teramo, con traumi diffusi in varie parti del corpo. I tentativi di salvarlo sono purtroppo stati inutili e il ragazzo è spirato poco dopo. Sul luogo dell’incidente, oltre al 118, è intervenuta la polizia stradale di Teramo, diretta dal comandante Pietro Primi e coordinata dal sostituto Antonio Bernardi, per ricostruire la dinamica dello scontro. L’Alfa Romeo procedeva da ovest verso il mare e stava percorrendo il rettilineo su cui si dispiega l’abitato di Santa Lucia, quando ha investito il giovane, che stava attraversando nonostante in quel tratto non ci fossero le strisce pedonali. Come racconta Il Centro la strada è discretamente illuminata: ci sono i lampioni, ma creano qualche effetto di rifrazione.