Perseguitò la moglie e tentò di uccidere il figlio: Luigi Garofalo condannato a 10 anni
Era accusato di tentato omicidio del figlio e di stalking, estorsione, e violenza sessuale nei confronti della ex moglie Elena Farina: oggi Luigi Garofalo è stato condannato a 10 anni di carcere. A pesare, nella sentenza emessa dal tribunale di Torino, è stato il terribile episodio in cui – nel marzo 2017 – Garofalo ha fatto irruzione nel bar di famiglia, ha puntato un'arma contro uno dei suoi figli e premuto il grilletto contro di lui. Il giovane si è salvato solo grazie al fatto che la pistola si inceppò. "La pena – dice l'avvocato Fabrizio Bonfante – è alta perché calibrata sul tentato omicidio per l'episodio del bar. Il mio assistito ha detto che quell'arma non poteva sparare, ma è andata smarrita e non per colpa sua. Così nessuno ha potuto verificare e nessuno gli ha voluto credere. Faremo ricorso".
Si sospetta che l'arma sia stata fatta sparire nelle successive fasi di indagine. Gli agenti della squadra mobile trovarono solo un bossolo all'interno del bar di via Verolengo. Elena Farina aveva denunciato 15 volte il marito con l'unico risultato che entrasse e uscisse dal carcere fino a quel drammatico 8 marzo quando aveva puntato la pistola contro il figlio, violando la misura di arresti domiciliari cui era sottoposto. Il clamore dell'episodio aveva sollevato, con l'interesse dell'opinione pubblica, anche quello di Maria Elena Boschi, all'epoca ministro delle riforme del governo Renzi. Un mese dopo l'episodio Garofalo ha tentò il suicidio in cella tagliandosi le vene.