video suggerito
video suggerito

Tenta di strangolare la moglie che gli nega i soldi, il figlio piccolo chiama il 112 e lo fa arrestare

È accaduto nella provincia di Catania, in manette un 44enne. La moglie lo aveva già in passato querelato ma, dopo un primo allontanamento del marito dalla casa di famiglia, lo aveva riaccolto e perdonato.
A cura di Susanna Picone
188 CONDIVISIONI
Immagine

Insulti e botte continue alla moglie, anche davanti ai loro figli minorenni, e nell’ultima occasione anche un tentativo di strangolarla. Una violenza che ha spinto uno dei figli di un 44enne della provincia di Catania a chiamare i carabinieri e denunciare quanto stava accadendo. E così ha portato all’arresto di suo padre.

A finire in manette un disoccupato di 44 anni che deve ora rispondere di maltrattamenti in famiglia, reato aggravato dal fatto di averlo commesso in presenza dei due figli minorenni, ed estorsione. Ad allertare i militari è stata appunto la chiamata fatta al 112 del figlio dell’uomo, che aveva visto il padre picchiare ancora una volta la mamma.

L'uomo è accusato di avere picchiato la moglie perché gli avrebbe negato dei soldi. Quando i carabinieri sono arrivati nella casa di famiglia hanno trovato la moglie in evidente stato di agitazione, con graffi e lividi al braccio sinistro. E in casa c’erano il marito e i loro due figli minorenni.

La donna ha raccontato ai militari che da circa un anno la relazione col marito era in crisi e che, da quattro mesi, lui la picchiava, la insultava e le portava via anche del denaro. Lei, dopo aver trovato un lavoro per mantenere la famiglia, aveva anche trovato il coraggio per querelarlo, ma, dopo un primo allontanamento del marito dalla casa di famiglia, lo aveva riaccolto e perdonato. Era convinta che l'uomo potesse cambiare atteggiamento.

Ma in realtà nulla è cambiato. L’uomo avrebbe continuato ad avere modi violenti nei suoi confronti, arrivando a insultarla e picchiarla in diverse occasioni con schiaffi e pugni alla schiena. Le tirava anche i capelli, soprattutto quando rientrava a casa la sera sotto l'effetto di sostanze alcoliche o psicotrope. E appunto, durante l'ultima aggressione che ha poi portato all’arresto, l’uomo le avrebbe anche messo le mani al collo come per strangolarla.

188 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views