Tensione a Ventimiglia, sgomberati i migranti dagli scogli
Intorno alle 7.30 di questa mattina carabinieri e polizia hanno iniziato a sgomberare i migranti che dormivano nelle aiuole a Ponte San Ludovico in un accampamento organizzato da qualche giorno. Poco dopo le forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, hanno iniziato a far spostare anche i migranti fermi sugli scogli dei Balzi Rossi, a pochi passi dal confine con la Francia. Alcuni migranti che non volevano allontanarsi hanno tentato di rifugiarsi di nuovo sugli scogli, dove è ancora presente un gruppo di connazionali che gridano contro l’evacuazione della zona. Qualcuno è stato portato via di peso e uno di loro sarebbe rimasto a terra, ferito. Per molti profughi quella appena conclusa è stata la terza notte trascorsa ai Balzi Rossi. Poi i migranti sono stati fatti salire su un pullman della Croce Rossa e portati in un campo allestito dalla protezione civile nei pressi della stazione. L’intervento di questa mattina era stato preceduto nella notte da una serie di azioni della polizia, che si era schierata nella zona per poi ritirarsi. Ora la situazione appare tranquilla.
Lo sgombero dei migranti il giorno dopo lo scontro tra Italia e Francia – Intanto oggi è in programma il primo confronto diretto fra i ministri dell'Interno dell'Ue, a Lussemburgo, sull'agenda immigrazione e asilo che la Commissione europea ha proposto il mese scorso. Il Consiglio affari interni sarà preceduto da una sorta di pre-vertice a quattro fra il commissario europeo responsabile dell'Immigrazione e Asilo, Dimitris Avramopoulos, il ministro dell'Interno italiano Angelino Alfano, e i suoi colleghi francese e tedesco, Bernard Cazeneuve e Thomas de Maizière. Accade all’indomani dello scontro diplomatico tra Italia e Francia sulla questione migranti, con Parigi che ha parlato di un problema di Roma e il premier Matteo Renzi che ha detto che “faremo da soli”.
"Ventimiglia pugno negli occhi" – “La scena di Ventimiglia è un pugno in faccia all'Europa ed è la prova che i migranti che non vengono in Italia per stare in Italia, ma per andare in Europa”, ha detto il ministro Alfano al suo arrivo al consiglio Ue. “È esattamente dalla scena di Ventimiglia che tutti devono trarre insegnamento – ha aggiunto -. Credo che quella scena sia davvero un pugno negli occhi di chi non vuol vedere”.