Telecom, Bernabè in Senato: “Ho saputo del riassetto dai comunicati”

Dopo il caso della vendita di Telecom Italia agli spagnoli di Telefonica e l'intervento anche di istituzioni e politica, sul tema è stato chiamato a riferire davanti alla Commissione Lavori pubblici del Senato il presidente della compagnia italiana Franco Bernabè. Il numero uno di Telecom ha esordito con una dichiarazione sorprendente visto che ha spiegato di aver saputo della vendita solo a fatti già compiuti e solo per mezzo dei comunicati stampa diffusi pubblicamente.  "Abbiamo avuto conoscenza ieri dalla lettura dei comunicati stampa della recente modifica dell'accordo parasociale tra gli azionisti di Telco" ha dichiarato Bernabè davanti ai senatori. In sostanza secondo il presidente di Telecom l'aumento di capitale di Telefonica all'interno di Telco, la holding che controlla il 22,4% del capitale partecipata anche da Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali sarebbe stato portato a termine senza che lui ne fosse a conoscenza.

Tempi lunghi per lo scorporo della rete – Per quanto riguarda invece lo scorporo della rete chiesta a gran voce da tutti, Bernabè ha spiegato invece che i tempi sono ancora lunghi. "Telecom Italia conferma il proprio impegno a procedere nel confronto con l'Autorità e la Cdp sullo scorporo della rete" ha dichiarato infatti il presidente della società di telecomunicazione, aggiungendo però che "l'esito finale dell'operazione non è scontato e in ogni caso richiede tempi molto lunghi". Ad ogni modo ha proseguito Bernabè "Telecom Italia resterà una società quotata con circa l'85% del capitale sul mercato".