Taxi low cost a Napoli: tariffe agevolate dai 6 agli 8 euro (VIDEO)
A Napoli il taxi è low cost. Il Comune introduce tariffe agevolate e predeterminate per invogliare i cittadini ad uscire lasciando l’auto a casa. L’iniziativa parte il 16 febbraio ed è proposta anche in seguito alle proteste dei commercianti derivanti dall’istituzione della Ztl, zona a traffico limitato che vieta alle auto la circolazione in punti strategici del centro storico, da via Duomo a via Pessina, proseguendo per piazza Dante e via Roma. Il sindaco Luigi de Magistris ha spiegato: "Il progetto lancia Napoli nella sfida tra le città ecosostenibili entro il 2020"
Corse low cost: il progetto nasce da Facebook
Dal 16 febbraio per raggiungere piazza del Plebiscito o la stazione di piazza Garibaldi dalle zone in cui è attiva la Ztl, gli utenti potranno usufruire di taxi pagando una tariffa standard pari a 6 euro. Per il Centro direzionale, il lungomare Caracciolo o i quartieri Chiaia e Mergellina, il prezzo è di 8 euro.
Il sindaco Luigi de Magistris ha così presentato il progetto:
Trasporto pubblico, metropolitana, Ztl, pedonalizzazione, taxi con tariffe predeterminate e convenienti, un incentivo a uscire, a uscire attraverso il mezzo pubblico e anche chi ama l'auto si serve dei taxi, si risparmia, non c'è stress e si vive meglio. Così Napoli aderisce alla sfida delle città ecosostenibili entro il 2020”.
L’iniziativa è partita da alcuni post su Facebook e anche in seguito alle numerose polemiche per la Ztl che permette l’accesso al centro storico solo a residenti e a mezzi pubblici. Come spiegato dall’assessore alla Mobilità, Anna Donati: “Si tratta di una tariffa fissa e sicura che vale 24 ore su 24, il sabato e la domenica sera a qualsiasi orario".
