Taranto, tecnico di 37 anni muore folgorato mentre ripara un condizionatore
Antonio Pellegrino, 37enne di Taranto, è morto nel tardo pomeriggio di ieri nel rione Paolo VI della città pugliese. Stando a quanto appreso, la vittima era al lavoro in un appartamento di viale Delle Industrie, nel rione a nord della città, per riparare un condizionatore quando una scarica elettrica lo avrebbe folgorato scaraventandolo a terra senza dargli scampo. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi del 118 e le pattuglie di polizia e carabinieri, ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Stando a quanto emerso dalle prime testimonianze il 37enne era stato contattato dalla badante di una persona anziana affinché riparasse il dispositivo guasto da giorni e offrire un po’ di refrigerio in questi primi giorni d'estate: inizialmente si riteneva che il problema fosse nel funzionamento del telecomando e solo successivamente l’attenzione si è spostata sull’impianto al muro. Le prime dichiarazioni raccolte dalle forze dell’ordine, avrebbero riferito che il tecnico avesse iniziato ad armeggiare con l’impianto senza tuttavia staccare preventivamente l’energia elettrica.
Il tentativo di riparazione, di conseguenza, si è trasformato in una tragedia che ha stroncato la vita all'uomo. Ora la vicenda è finita sul tavolo della Procura della Repubblica: il pubblico ministero, che inviato sul posto anche i tecnici dello Spesal, nelle prossime ore dovrà decidere se disporre l’autopsia sul corpo di Antonio Pellegrino per accertare le cause della morte e le eventuali responsabilità oppure restituire la salma alla famiglia per celebrare i funerali.