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Taranto, tartaruga trovata morta sulla spiaggia con un cappio al collo: “Uccisa per divertimento”

Una tartaruga di tipo Caretta Caretta è stata trovata morta su una spiaggia nel Tarantino con un cappio legato al collo. L’ipotesi è che la testuggine sia stata catturata e uccisa per un gioco sadico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una tartaruga ferita
Una tartaruga ferita

Una tartaruga è stata trovata morta con tanto di cappio al collo su una spiaggia di Taranto. Una scena agghiacciante alla quale si sono ritrovati ad assistere i dipendenti di uno stabilimento balneare a San Pietro in Bevagna. La tartaruga uccisa era di tipo Caretta Caretta e aveva una corda legata al collo con alcune pietre alle estremità.

Uccisa per divertimento. Secondo quanto ricostruito, infatti, la tartaruga è stata catturata da qualcuno che le ha legato il cappio al collo e aggiunto le pietre per impedire la riemersione. La testuggine è stata poi abbandonata esanime sulla sabbia. Per accertare la dinamica dell'accaduto è stata attivata la polizia locale del Comune di Manduria che ha subito avviato le procedure per provvedere allo smaltimento.

I veterinari invece sono chiamati ad accertare la causa della morte. Nel frattempo le autorità indagano sui responsabili. Secondo quanto riporta La Voce di Manduria, un testimone ha raccontato che la carcassa era in avanzato stato di decomposizione e che emanava odori sgradevoli, rappresentando anche un pericolo per l'igiene pubblica. 

Non si tratta del primo episodio di violenza sugli animali. Nel 2019 furono uccise cinque testuggini: tutte sono state decapitate lungo la costa di Molfetta. Il rischio, ha sottolineato il Wwf, è che cose simili si verifichino sempre più spesso, soprattutto perché nell'ultima stagione estiva è stato registrato un boom di nidiate di Caretta Caretta in provincia di Lecce.

L'ultima nidiata a Ugento, che quest'anno vanta il record della città italiana con più nidi: ben 17 nel parco naturale. Nel solo 2023 in Salento erano state oltre 1.900 le tartarughe nate, incoronando così il Salento come il territorio più adatto per la deposizione e lo sviluppo delle uova di tartaruga. Anche quest'anno, le testuggini, importantissime per l'ecosistema, sono tornate sul litorale salentino.

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