Taranto, Michelle e la sorellina di 4 mesi muoiono tornando dall’acquapark: salvi i genitori
Stava rientrando a casa dopo una giornata spensierata passata con la sorellina più piccola all'acquapark di Metaponto, quando la vita di Michelle Cesario, ragazza tarantina di 19 anni, è finita per sempre, sulla pericolosissima statale 106, da sempre conosciuta per essere teatro di molteplici incidenti mortali. Viaggiavano a bordo dell'automobile che le stava riportando a casa, alla guida il compagno della mamma di Michelle e seduta dietro la madre con la sorellina di soli 4 mesi. All'improvviso, un botto. Erano partiti da pochissimo, tempo di percorrere circa 4 chilometri, quando verso le 18.45 di domenica sera l'Alfa Romeo 147 su cui viaggiava la famiglia si schianta contro l'angolo che separa le due carreggiate, all'altezza dello svincolo per Pantanello, in direzione Taranto.
Secondo quanto si apprende da una prima ricostruzione, a causare l'incidente in cui hanno perso la vita Michelle e la sorellina sarebbe stata l'esplosione di un pneumatico. Michelle è morta sul colpo battendo la testa contro il piantone d'acciaio, la sorellina di quattro mesi invece è deceduta in serata nell'ospedale San Carlo di Potenza, dov'era giunta in elisoccorso e dov'era immediatamente stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale. I due genitori, invece, sopravvissuti allo scontro, risultano feriti ma in condizioni stabili. Non appena appresa la morte della ragazza, su Facebook si sono riversati centinaia e centinaia di commenti e post di cordoglio dedicati a Michelle e alla piccola sorellina: "Amore di certo non te lo meritavi tu, ma farai invidia anche da lassù, per il tuo coraggio, per la tua forza e per il tuo sorriso. Per noi sarai sempre la parte migliore di tutto il peggiore. Rimarrai sempre al nostro fianco, vivrai dentro al cuore di tutti quelli che ti amano ❤️Una cugina migliore non può esistere, l'angolo più bello", è il pensiero dedicato alla diciannovenne tarantina dalla cugina Asia.