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Tabaccaia uccisa a Foggia, per il killer 43enne la difesa chiederà la perizia psichiatrica

La difesa del 43enne che ha ucciso a coltellate la tabaccaia Franca Marasco chiederà per lui l’esecuzione di una perizia psichiatrica. Stando a quanto reso noto, l’uomo è stato fermato a Napoli e durante l’interrogatorio ha confessato quanto fatto, sottolineando di non aver agito con l’intenzione di uccidere l’anziana titolare dell’attività.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Foto Facebook Pro Loco Foggia
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La difesa dell'uomo accusato di aver ucciso a fine agosto Franca Marasco, anziana titolare di una tabaccheria di Foggia morta a causa di una serie di coltellate durante un presunto tentativo di rapina, chiederà per lui l'esecuzione di una perizia psichiatrica. A renderlo noto, l'avvocato Nicola Totaro che difende il 43enne reo confesso. L'uomo si trova in carcere con l'accusa di omicidio,rapina aggravata e porto illegale di armi in vista dell'udienza di convalida che si terrà domani.

La procura ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima che sarà eseguita nella mattinata dell'11 settembre a Foggia dal professor Luigi Cipolloni. La perizia è volta ad accertare le capacità processuali dell'indagato, oltre che l'esistenza di un possibile vizio di mente totale o parziale al momento del fatto.

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Stando a quanto finora noto, il 43enne reo confesso sarebbe stato individuato e fermato a Napoli. Dopo ore di interrogatorio ha confessato quanto fatto, ma ha sottolineato di non aver avuto intenzione di uccidere la tabaccaia. Il 43enne era destinatario di un decreto di espulsione dal territorio italiano disposto in seguito ad alcuni reati commessi negli anni. Ora è accusato di omicidio e rapina aggravata.

Il killer ha raccontato di essere fuggito dopo l'omicidio e di aver cambiato i vestiti, abbandonando quelli che aveva indosso al momento della morte della tabaccaia in un sacchetto di plastica. Subito dopo si è sbarazzato del cellulare della vittima, che era stato portato via dal 43enne poco prima dell'omicidio. Il cellulare era stato rivenduto a un'altra persona del posto.

Attraverso l'analisi delle telecamere di sorveglianza del luogo, i militari sono riusciti a capire quale direzione avesse preso il 43enne. La sua fuga è terminata nella serata di sabato, quando è stato individuato dalle forze dell'ordine a Napoli.

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