Svolta nel delitto Nada Cella: dopo 25 anni indagata per omicidio una donna
C'è una svolta sul ‘cold case' di Nada Cella, la segretaria uccisa a 24 anni il 6 maggio 1996 nello studio di Chiavari del commercialista Marco Soracco. Una donna è indagata per omicidio: si tratta di Annalucia Cecere, ex insegnante destituita dal servizio nel 2017 per motivi disciplinari, allora ventottenne (oggi ha 53 anni), ora indagata per omicidio volontario. Altre due persone sono sotto inchiesta per dichiarazioni false al pm: lo stesso ex datore di lavoro della vittima, e l'anziana madre Teresa Bucchioni. I tre hanno ricevuto l’avviso di garanzia visto che venerdì 5 novembre verrà dato incarico al genetista Emiliano Giardina di eseguire esami sui reperti di Dna trovati sulla scena del delitto: è l’esperto che collaborò al caso di Yara Gambirasio. Altri esami saranno eseguiti dalla scientifica. A mancare è l'ultimo tassello ovvero quello del Dna.
Sono diversi gli elementi analizzati prima dalla criminologa Pesce Delfino e poi dagli investigatori della mobile che hanno portato la procura di Genova a sospettare Annalucia Cecere per l'omicidio di Nada Cella. La donna era stata indagata fin dall'inizio ma era poi stata archiviata subito. In casa sua gli investigatori dell'epoca avevano trovato alcuni bottoni in un cassetto uguali a quello ritrovato sotto il corpo della segretaria. Si tratterebbe di bottoni di una giacca maschile che la presunta assassina avrebbe tolto e conservato perché di valore. Due testimoni, quella mattina del sei maggio 1996, l'avrebbero vista passare dalla strada dello studio di Soracco intorno all'ora del delitto.
Cecere aveva conosciuto Soracco a un corso di ballo e poi lo avrebbe rivisto in alcune serate in discoteca. Secondo gli
investigatori, la donna si sarebbe invaghita del commercialista e avrebbe tentato di prendere il posto della vittima come segretaria per entrare nelle sue grazie. Dopo l'omicidio ha lasciato Chiavari per trasferirsi in Piemonte. Nel 2016 era stata assunta come maestra elementare ma era stata licenziata a inizio 2017 per un provvedimento disciplinare.