Svolta nel caso Maddie McCann: arrestato a Malta un pedofilo

Importanti novità in vista sul caso di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa in Portogallo mentre era in vacanza insieme alla sua famiglia: gli inquirenti, infatti, hanno arrestato a Malta un uomo condannato per pedofilia in Gran Bretagna: si tratta di Roderick McDonald, che è stato estradato nel Regno Unito e secondo gli investigatori potrebbe essere coinvolto nella scomparsa della piccola. McDonald è stato condannato nel 2012: secondo i giudici avrebbe abusato sessualmente di due bambine prima di fuggire e vivere da latitante. Il 79enne l'ha fatta franca per due anni, ma finalmente è stato arrestato ed ora dovrà spiegare il suo eventuale coinvolgimento nella scomparsa di Maddie McCann. La sua testimonianza sarà fondamentale per giungere alla soluzione del caso e per questo gli inquirenti attendono che venga applicata l'estradizione.

Recentemente a destare scalpore sul caso della bambina scomparsa in Portogallo nel 2007 è stato un libro di denuncia scritto da un poliziotto, Gonçalo Amaral. L'uomo, infatti, sostiene che ad uccidere la piccola siano stati i suoi genitori e per questo è stato portato in tribunale, dove dovrà difendersi dall'accusa di diffamazione. In "Maddie, l'indagine proibita" l'autore sostiene che l'omicidio sarebbe stato commesso dai genitori, che poi avrebbero anche fatto sparire il cadavere. Il padre della bambina ha però dichiarato: "Avevo una vaga idea di cosa ci fosse nel libro, ma quando l’ho letto per intero mi sono sentita sopraffatta dal dolore per l’ingiustizia che veniva compiuta", ha raccontato ai giudici portoghesi la mamma della bambina. "È stato molto doloroso”, ha aggiunto, raccontando anche come, nei giorni scorsi, un altro suo figlio le abbia chiesto se fosse vero.