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Svolta nel caso di Manuela Teverini, trovati resti in un boschetto

Potrebbero essere di Manuela Teverini, la mamma di 31 anni scomparsa 16 anni fa dalla provincia di Cesena, i resti trovati in un boschetto distante 200 metri dal fondo di Costante Alessandri. L’uomo è indagato per omicidio e occultamento di cadavere. A una prostituta confessò: “Sono stato io, ho fatto un buco e l’ho messa sotto terra”.
A cura di Angela Marino
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Il caso di Manuela Teverini, la mamma di 31 anni scomparsa 16 anni fa, la notte tra il 5 e il 6 aprile 2000 da a Capannaguzzo,  potrebbe essere a una svolta. Nel corso dei rilievi nel boschetto limitrofo all'appezzamento agrario del marito, Costante Alessandri, indagato per omicidio e occultamento di cadavere, sono stati trovati brandelli di stoffa e frammenti ossei. Il luogo del ritrovamento è a circa 200 metri dalla proprietà di Costante. Sono in corso le analisi scientifiche sui resti.

La confessione: "Sono stato io, ho fatto un buco e l'ho messa sotto terra"

"Sono stato io, ho fatto un buco e l'ho messa sotto terra". Questa frase, pronunciata in una conversazione privata con una prostituta divenuta sua amante, ha incastrato Alessadri e ha fatto scattare le ricerche nella zona. Non solo l'uomo ha confessato l'omicidio della moglie ma ha anche ammesso di aver tentato di depistare le indagini, ma anche spiegato di aver seppellito il corpo della moglie nel suo pezzo di terreno dove si trova "l'aia del cane". "Spero che mi serva come liberazione  – dice l'uomo a Natalia –  spero che serva questa confessione con te. Con chi potevo farla? Spero tanto di poter contare su di te".

Il movente

Fino ad oggi le ricerche dei resti di Manuela non avevano dato alcun risultato. Manuela Teverini era in procinto di separarsi dal marito Costante. Nei giorni precedenti  a quello della scomparsa aveva consultato un avvocato. Sarebbe proprio l'imminente separazione, nelle ipotesi della Procura – il movente dell'assassinio. "Lei avrebbe avuto la casa, la bambina e i soldi, io sarei stato un barbone" dice sempre Costante all'amante Natalia. Manuela aveva maturato la decisione di lasciare il marito per le continue infedeltà che avevano caratterizzato la loro relazione della nascita della figlia Lisa. L'uomo aveva avuto più volte rapporti con delle prostitute, durante i quali aveva anche contratto la sifilide. Durante questi incontri Dopo la scomparsa della moglie la  bambina – oggi ventenne – venne affidata alle sorelle della madre, con le quali vive tutt'ora.

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