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Sullo scontrino in gelateria un euro in più per il cucchiaio: “Come in pizzeria, il coperto lo paghi”

“Si tratta di una scelta aziendale esplicitata nel menù” ribattono dalla gelateria in provincia di Trento dopo la recensione negativa di una cliente che aveva diviso la coppa di gelato da 8 euro, pagandone 9 per il cucchiaio aggiuntivo.
A cura di Antonio Palma
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Ho diviso una coppa di gelato da 8 euro, ma ne ho pagati 9: mi è stato addebitato un euro in più come servizio per aver chiesto un secondo cucchiaino. Io non tornerò più, ma se passate portatevene uno da casa”, comincia così la recensione online di una gelateria della provincia di Trento che ha scatenato inevitabilmente una valanga di polemiche e critiche contro il locale trentino.

Al centro della contestazione ovviamente non il costo del gelato, una coppa tra le più costose offerte dalla gelateria, ma l’addebito di un euro in più sullo scontrino per aver chiesto un cucchiaino a parte. La recensione dal titolo “Cucchiaini un po’ cari”, postata su Tripadvisor circa una settimana fa con tanto di foto dello scontrino risalente al 10 settembre scorso, infatti ha rinvigorito la polemica degli scontrini e dei costi aggiuntivi dei locali pubblici che ha imperversato questa estate.

La dicitura “+due cucchiai” sullo scontrino inevitabilmente ha scatenato feroci critiche e commenti durissimi sui social contro la gelateria che dal suo canto replica che è una politica del locale esplicitata nel menù. Stando al racconto della cliente, postato su Facebook e ripreso dal quotidiano Dolomiti, dopo essersi accorta del sovrapprezzo sullo scontrino, la donna avrebbe chiesto il motivo trovandosi davanti a una spiegazione che l’avrebbe lasciata perplessa.

“Tizio, Caio e Sempronia vanno a mangiare un gelato. Tizio vuole ordinare una coppa. Caio e Sempronia vorrebbero una coppetta ma ovunque, nel locale, sta scritto che non ci si può sedere se si prende ‘solo’ un prodotto d'asporto. Allora Caio e Sempronia decidono di dividere una coppa: la ordinano e chiedono un cucchiaino in più. Al momento di andare a pagare, viene aggiunto un euro per i ‘due cucchiai’. Alla richiesta di spiegazioni a Sempronia viene risposto che si tratta del costo del servizio. ‘L'avete divisa la coppa, no? È come quando vai in pizzeria, il coperto lo paghi’ ha scritto la donna in un lungo post su Facebook”.

“Vogliamo precisare che sul menù è esplicitato che, per le coppe condivise, sia previsto un sovrapprezzo ma, detto questo, siamo dispiaciuti della reazione della cliente, cosa che non è mai accaduta in precedenza" spiegato dalla gelateria, aggiungendo: "Si tratta di una scelta aziendale e non abbiamo certamente la pretesa sia compresa o condivisa da tutti ma è come il fatto che un amico ci possa chiedere di toglierci le scarpe al momento di entrare a casa sua. In quel momento finisce la nostra libertà di decidere anche se siamo ospiti, pur condividendo o meno la richiesta".

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