Su Tripadvisor scrive: “Hotel indecente, pieno di profughi”. Ma erano militari algerini

Il direttore dell’Hotel Al Sant’Andrea di Sarzana, in provincia di La Spezia, ha risposto nei giorni scorsi a una recensione pubblicata su Tripadvisor da un cliente che proprio non aveva apprezzato la struttura e quella sua risposta è diventata virale sui social network. Il cliente – tale Giacomo G. – aveva definito l’hotel “indecente” e in particolare era apparso infastidito dalla presenza di quelli che lui aveva scambiato per profughi. Profughi che – si legge nella recensione negativa – “giocavano a domino” nella hall e “guardavano la tv algerina”. “Mi sono recato per una sola notte… fortunatamente. Hotel vecchio, sporco e, cosa più indecente, ho pagato per dormire in una situazione degradata”, è il commento ora cancellato da Tripadvisor ma catturato dalla pagina Facebook “Insultare su TripAdvisor sentendosi grandi chef”.
"Profughi che giocavano a domino e guardavano la tv" – Il cliente parlava di una situazione dovuta alla presenza di “31 profughi” che “vivevano in questo hotel così tranquillamente che all’ingresso giocavano a domino e guardavano la tv algerina”. Insomma, un commento dal sapore razzista che ha spinto il direttore dell’albergo a rispondere. “Brutto affare aver a che fare con gente come lei”, ha scritto Dario Tognelli. “Dalle sue parole traspare, chiaramente, che il giudizio totalmente negativo è causato dalla presenza di quelli che lei, erroneamente, ha scambiato per migranti clandestini”, si legge ancora nella replica del direttore che ha spiegato che quelle persone fanno parte dell’equipaggio di una nave militare che un cantiere navale della zona ha venduto alla Marina algerina. “Cinque navi per circa dieci anni di lavoro, 300 milioni di euro l’unità, l’equipaggio in formazione per un anno presso la Marina Militare italiana alloggia presso la nostra struttura. (…) Lasceranno la struttura nell’ultima settimana di giugno e, dopo un anno di soggiorno presso di noi, posso garantire dell’assoluta correttezza, dell’ottimo comportamento sempre tenuto (d'altronde sono militari in missione…), del rispetto manifestato verso tutto e tutti. Poi arriva un turista di livello inqualificabile come lei e si scandalizza perché giocano a domino nella hall o guardano la tv algerina”, prosegue il commento diventato virale sui social.
"Recensione insulsa e intrisa di stupido razzismo" – Una risposta che si chiude con il direttore che si rivolge direttamente al suo cliente: “Io non sono un cosiddetto ‘buonista’ ma davanti a una recensione così insulsa e intrisa di stupido razzismo, non mi resta che soprassedere sperando di non rivederla mai più. Inutile dire, che segnalerò la sua recensione a Trip Advisor per propositi razzisti…”. Nelle ultime ore, con la replica alla recensione diventata ormai virale sul web, è apparso un post sulla pagina Facebook dell’hotel di Sarzana nel quale il direttore, dicendosi sorpreso da tanto clamore, ha ringraziato quanti hanno apprezzato il suo intervento ma ha anche detto di voler “riportare a una dimensione più consona tutto il contesto”. Il direttore ha scritto di non voler considerare il recensore razzista a tutti i costi e anche di voler trarre da questa storia alcuni insegnamenti.
Buona sera a tutti, stasera non pubblico per pubblicizzare l'hotel e i suoi magnifici dintorni ma per commentare il clamore avuto da una nostra risposta ad una recensione negativa su Trip Advisor.
In primis, sono veramente stupito della diffusione avuta sui social… è tutto il giorno che riceviamo messaggi, mail, commenti, condivisioni, telefonate, richieste di interviste radiofoniche e altro…
Ringrazio tutti per le tante belle parole, i complimenti ricevuti e le manifestazioni di stima.
Detto ciò, vorrei riportare ad una dimensione più consona tutto il contesto.
Io, francamente, ritengo che l'autore della recensione non sia, a tutti i costi, razzista ed, infatti, nella mia risposta non lo accuso di razzismo ma definisco di sapore razzista le sue affermazioni.
Dal mio punto di vista, si tratta di una distinzione importante dato che, per la così grave accusa di razzismo, non mi sembra sufficiente una, sia pur maldestra, recensione…
Chi, in un momento di frustrazione o rabbia, non ha pronunciato parole forti di cui magari si è, in seguito, pentito? Può succedere a chiunque ed è vero che, in questo periodo, stiamo vivendo momenti delicati che portano ad esacerbare la situazione.
Vorrei trarre alcuni insegnamenti dall'accaduto e condividerli con voi che leggete:
1- l'apparenza può ingannare
2- i social sono uno strumento poderoso che può sfuggire di mano
3- è sempre bene moderare i termini ed esprimersi, soprattutto per iscritto, a mente fredda
4- il dialogo e l'empatia sono la miglior ricetta per la comprensione tra i popoli
5- bisogna imparare ad accettare gli errori altrui, così che, se un giorno fossimo noi in errore… Chi è senza peccato, scagli la prima pietra!Per quanto mi riguarda, l'incidente è chiuso, l'autore della recensione perdonato e mi dispiace se il suo soggiorno non è stato all'altezza delle sue aspettative.
Un saluto a tutti e buona estateDario