Su Facebook rabbia per Melissa e Veronica: due angeli
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Melissa Bassi, la sedicenne uccisa dall'ordigno esploso davanti all'Istituto Morvillo Falcone alle 7.42 poche ore prima che passasse la carovana antimafia si presentava così, su Facebook: come ogni ragazza della sua età, piena di vita, sorridente, tanti amici. Amici che ora la piangono, anche attraverso il social network più diffuso al mondo. "Eri un angelo"; "Guardate la vita che avete strappato, infami", sono soltanto alcuni delle centinaia di commenti.
Poco dopo, sulla bacheca della seconda ragazza, Veronica Capodieci, è comparso lo stesso incredulo, doloroso messaggio. In un primo momento si era diffusa voce della sua morte. Al momento (ore 11.55) la giovane è ricoverata in fin di vita ed è sottoposta a intervento chirurgico.
Entrambe le ragazze arrivavano da Mesagne con l'autobus e una volta giunte davanti scuola, alle 7.45 un telecomando azionato a distanza ha fatto esplodere le due bombole provocando la strage.
Su twitter dove molta gente segue in diretta gli aggiornamenti, è comparso un hashtag: #fermaretutto: chiedere che lo Stato ora si fermi e si inchini alla giovanissima vita spezzata e alle vite degli altri studenti messe in pericolo da questo gesto.