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“Stupro tua sorella”, il canale Telegram in cui si incita a pedofilia e femminicidi

“Stupro tua sorella 2.0” è il nome di un canale Telegram con migliaia di iscritti che hanno potuto per giorni scambiarsi fotografie e video di ragazze minorenni, con continue istigazioni alla pedopornografia e al femminicidio. Le immagini delle giovanissime sono state condivise e rilanciate il più delle volte con commenti violenti: “Sono pro al femminicidio” e “Un po’ di pedofilia non guasta” sono solo alcuni esempi.
A cura di Davide Falcioni
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"Stupro tua sorella 2.0". È questo il nome di un canale Telegram con migliaia di iscritti che hanno potuto per giorni scambiarsi indisturbati fotografie e video di ragazze minorenni, con continue istigazioni alla pedopornografia e al femminicidio. Le immagini delle giovanissime sono state condivise e rilanciate il più delle volte con commenti violenti: "Sono pro al femminicidio" e "Un po' di pedofilia non guasta" sono solo alcuni esempi.

I gruppo sono stati segnalati da alcuni utenti nelle ore scorse: quello principale, che contava quasi 50mila iscritti, è stato chiuso ma ne sono stati aperti molti altri, e tuttora vi si stanno riversando immagini pedopornografiche. Tutti i canali si chiamano "Stupro tua sorella 2.0" e a quanto pare sono molti gli utenti che, dopo aver salvato le foto sui propri dispositivi, ve le stanno continuando a inserire sempre corredandole di insulti e istigazioni alla violenza.

Stando a quanto rivelato da Wired, il canale "madre" contava più di 43mila iscritti e dodici "sottocanali" telematico con un volume di circa trentamila messaggi quotidiani: oltre alle immagini sono stati diffusi anche numeri di telefono, recapiti social e persino richieste esplicite di “rendere la vita impossibile” alle ex partner, attivando in molti casi una spirale perversa che vedeva la pubblicazione di video di minori che diventavano anche oggetto di trattative private. Da alcune ore il caso è arrivato all’attenzione degli utenti di Twitter dopo la testimonianza di una ragazza che ha ritrovato casualmente nel canale alcune sue foto.

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