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Stupro Rimini, arrestato il quarto uomo della banda: in manette un 20enne

Secondo gli inquirenti, sarebbe il “capobranco” del gruppo che lo scorso 25 agosto ha stuprato una ragazza polacca in spiaggia a Rimini, aggredito un suo amico e violentato poco dopo un transessuale peruviano.
A cura di Ida Artiaco
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Guerlin Butungu, 20 anni (Facebook).
Guerlin Butungu, 20 anni (Facebook).

È stato fermato all'alba di questa mattina, domenica 3 settembre, nei pressi della stazione di Rimini, il quarto componente della banda colpevole di aver molestato una coppia di amici polacchi, stuprando lei e aggredendo lui, e un transessuale peruviano sulla spiaggia della famosa località balneare romagnola lo scorso 25 agosto. Si tratta Guerlin Butungu, 20enne di origine congolese, già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti e residente a Vallefoglia, nel Pesarese. Il giovane aveva tentato di fuggire da Pesaro prendendo un treno la scorsa notte, ma gli uomini della squadra mobile che stavano monitorando i suoi spostamenti lo hanno fermato mentre la vettura transitava proprio alla stazione di Rimini. Una volta bloccato il convoglio, gli uomini dello Sco e della squadra mobile sono saliti e lo hanno trovato in una delle carrozze.

Così, dopo l'arresto di tre minorenni coinvolti nella vicenda che sta tenendo banco in tutta Italia in seguito alla confessione di due di loro, l'indagine sugli stupri vicino al bagno 130 a Miramare di Rimini sembrano essere arrivate a una nuova svolta. L'ultimo fermato, infatti, viene considerato il "capobranco", oltre che unico maggiorenne della banda, e gli investigatori continuano a tenere sotto controllo il suo cellulare. "La polizia polacca ringrazia i colleghi della Squadra mobile della questura di Rimini per l'azione investigativa che ha portato a cattura presunti autori stupri", ha scritto intanto su Twitter la polizia di Stato italiana pubblicando un messaggio delle forze di polizia polacche.

Sono, dunque, tutti giovanissimi gli aggressori ricercati da circa una settimana per la duplice violenza sessuale a Miramare di Rimini. Sabato 2 settembre, però, due di loro si sono costituiti, e un terzo è stato fermato dallo Sco. Si tratta di due fratelli marocchini, di soli 15 e 16 anni, che si sono presentati nel pomeriggio ai carabinieri di Montecchio di Pesaro, dicendo di far parte del gruppo che la sera del 25 agosto ha stuprato una turista polacca di 26 anni, picchiato l'amico suo coetaneo e poco dopo violentato una prostituta transessuale peruviana. In seguito, gli uomini del Servizio centrale operativo della Polizia della città romagnola hanno preso anche un terzo membro del gruppo, di origine nigeriana. Con il fermo del 20enne congolese il quadro su quanto avvenuto quella notte sembra avere contorni più precisi.

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