Stupro di Rimini, confessano due giovani marocchini minorenni: “Siamo stai noi”
Potrebbero essere giunte ad una svolta le indagini sullo stupro di Rimini: due marocchini minorenni si sono presentati ai carabinieri di Montecchio di Pesaro per la vicenda della duplice violenza di una settimana fa. Gli investigatori stanno verificando le dichiarazioni fatte dai due giovani. I due hanno 15 e 16 anni e hanno confessato: "Siamo stai noi". Sostengono di fare parte del branco che a Rimini ha violentato una turista polacca a Miramare, picchiato il suo amico, e stuprato una prostituta transessuale. I due ragazzi verranno trasferiti a Rimini per l'interrogatorio in Procura alla presenta del pm che coordina le indagini e di un magistrato del tribunale dei minori di Bologna. Si tratta di due fratelli, residenti nel pesarese. I due sarebbero usciti allo scoperto dopo la diffusione delle immagini, riprese dalle telecamere di sorveglianza, dopo la violenza commessa in spiaggia. All'appello mancano ancora un congolese e un nigeriano, che facevano parte del gruppo.