video suggerito
video suggerito

Stupro di gruppo nella cabina della nave da crociera: studentessa in gita denuncia tre francesi a Genova

Gli arrestati, tutti maggiorenni e di nazionalità francese, sarebbero saliti a Marsiglia. La ragazza è una 19enne romana salita con la scuola a Civitavecchia. La nave è stata bloccata nel porto di Genova per consentire le prime indagini.
A cura di Biagio Chiariello
160 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Avrebbero attirata la loro vittima in una cabina della nave da crociera Msc Seaside sulla quale stava viaggiando, poi hanno chiuso la porta e stuprato la giovane. Questo è la ricostruzione che una 19enne romana ha fornito agli inquirenti nella denuncia nei confronti di tre cittadini francesi, già arrestati dalla polizia di frontiera al porto di Genova: devono rispondere di violenza sessuale di gruppo.

I fatti sono avvenuti sabato 18 maggio a bordo dell'imbarcazione: la giovane studentessa era in gita scolastica con la classe e si era imbarcata nel porto di Civitavecchia. I giovani, tutti maggiorenni e di nazionalità francese, sarebbero saliti a Marsiglia. Il presunto stupro si sarebbe consumato durante la navigazione tra la stessa città francese e il capoluogo ligure.

La 19enne, in stato di shock ha denunciato l'accaduto al comandante, che ha chiamato la polizia. La nave da crociera è stata quindi fatta fermare nel porto di Genova per consentire le prime indagini, tra cui l'analisi delle telecamere di videosorveglianza; è stata bloccata per 24 ore per permettere agli inquirenti di effettuare i primi accertamenti e nessuno dei circa quattromila passeggeri a bordo è stato fatto scendere.

Stando ai primi accertamenti nelle immagini delle videocamere a circuito chiuso, si vede la giovane seguire in cabina uno dei francesi ma, poco dopo, a entrare nella stessa cabina sono altri ragazzi, suoi connazionali (di cui uno minorenne).

Anche i referti medici a cui la presunta vittima è stata sottoposta all'ospedale Galliera confermano l'avvenuta violenza. Dopo i primi accertamenti la pm Silvia Saracino ha dato il via libera agli arresti.

160 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views