Studenti italiani in gita trovano busta con migliaia di euro in strada e la restituiscono: “Esempio per tutti”
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“Un esempio per tutti” così preside e amministratori locali descrivono il gesto di una scolaresca di Feltre che in gita scolastica ha trovato in strada una busta con 4mila euro in contanti e ha deciso di restituirla. Protagonisti della storia gli studenti di seconda e terza del Liceo Dal Piaz di Feltre, in provincia di Belluno, che quindici giorni fa erano in Grecia in vacanza studio.
L’incredibile scoperta pochi giorni dopo il loro arrivo nel Paese ellenico, mentre erano davanti a uno sportello bancomat nella centralissima piazza Syntagama di Atene, a pochi passi dal Parlamento greco. Il gruppetto di studenti liceali doveva prelevare quando si è imbattuto prima in una banconota da cento euro gettata a terra e poi in una busta piena di denaro per migliaia di euro che li ha fatti sobbalzare.
Sulla busta infatti era indicata a penna l’enorme cifra di 97mila euro anche se successivamente si è scoperto che l'importo era decisamente inferiore e ammontava a circa 4mila euro. Dopo la sorpresa iniziale, hanno subito avvertito l’insegnante che li accompagnava e insieme hanno contattato la guida turistica che li ha aiutati ad avvertire le forze dell’ordine greche. La polizia locale, senza nascondere lo stupore, quindi ha preso in custodia il denaro ringraziando i ragazzi che hanno proseguito la gita portando a casa qualcosa di molto speciale da raccontare.
Un gesto apprezzato dal Preside e dalle istituzioni locali che hanno elogiato pubblicamente gli studenti. “Un grande esempio di onestà e altruismo. I ragazzi hanno subito chiamano la loro professoressa e consegnano il denaro alla polizia locale, dimostrando ancora una volta il grande valore dei giovani in un periodo storico nel quale si tende a concentrarsi solo sugli episodi negativi che li coinvolgono” ha dichiarato il governatore del Veneto Luca Zaia complimentandosi coi ragazzi.
"Un gesto significativo e un comportamento ammirevole. Quello che deve essere assolutamente apprezzato è l'atteggiamento di grande maturità tenuto dagli studenti, tutti hanno agito in maniera ineccepibile e con grande senso civico" ha dichiarato invece al Dolomiti il dirigente scolastico. "Il loro gesto è stato un esempio di giustizia, correttezza e umanità; un'azione di straordinaria normalità che ha rimarcato i valori di questi ragazzi" ha scritto invece il senatore bellunese Luca De Carlo, aggiungendo: "Non solo l'aver restituito il denaro è stata per loro un'azione logica, dovuta e ovvia, ma il loro impegno e quello della scuola nel proseguire il cammino di vicinanza e di inclusione con due ex studenti di disabilità che hanno anche partecipato a questa gita è la dimostrazione di come – al contrario dei luoghi comuni – i giovani d'oggi siano ancora portatori di sani valori e di come le istituzioni scolastiche possano essere luce e faro nel loro cammino di crescita nella giustizia e nella solidarietà".