Studentesse punte con un ago in strada a Pisa, c’è un indagato: già condannato per l’omicidio di una donna
È indagato per lesioni aggravate continuate l'uomo sospettato di aver punto con una siringa due studentesse in due distinti episodi avvenuti il 18 e il 19 gennaio a Pisa. Si tratta di un 50enne che nel 2022 ha finito di scontare una pena per l'omicidio di una donna.
A riportare la notizia è il quotidiano La Nazione. A lui gli inquirenti sono arrivati indagando sui pregiudicati per reati sessuali o violenze di genere. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita nei giorni scorsi la polizia avrebbe trovato nascosto in casa l'ago di una siringa che è stato sequestrato.
Sull'oggetto ora saranno eseguiti analisi scientifiche più approfondite. Nel corso del blitz l'uomo avrebbe respinto le accuse, ma si sarebbe anche contraddetto rispetto alle versioni fornite proprio in sede di perquisizione.
Le due ragazze avevano denunciato di essere state punte con una siringa da uno sconosciuto poco meno di una settimana fa. Il primo episodio sarebbe avvenuto sabato 18 gennaio non lontano dall’aeroporto, il secondo, invece, vicino alla stazione il giorno successivo.
Il quotidiano toscano aveva intervistato anche una delle due vittime. “Erano le 18.15 e mi trovavo sul cavalcavia di San Giusto, stavo camminando, ero sola, non c’erano auto né persone. – aveva raccontato – Un uomo, che sarà stato alto massimo un metro e 70, incappucciato con una giacca impermeabile e le scarpe nere, mi ha punta con un ago. Poi è scappato".
"Fisicamente sto bene, psicologicamente sono giù”, aveva aggiunto. Pochi giorni fa il questore Raffaele Gargiulo aveva rassicurato i cittadini: "Stiamo analizzando le immagini della videosorveglianza urbana, lo prenderemo", aveva detto in un'intervista.
"Stiamo lavorando sia dal punto di vista investigativo sia attraverso l'intensificazione delle attività di controllo del territorio. – aveva spiegato – Contiamo di individuare il responsabile degli episodi di sabato e domenica in tempi brevi".