Studentessa autistica isolata dai compagni e maltrattata, 2 arresti: “Minacce e schiaffi a scuola”
Una insegnante di sostegno di una scuola superiore di Tolentino (Macerata) e un'assistente per l'autonomia e la comunicazione sono finite agli arresti domiciliari con l’accusa di aver maltrattato una studentessa autistica. Una ragazza, minorenne, che sarebbe stata sottoposta a "rimproveri, minacce, denigrazioni e anche schiaffi” dalle due indagate. A far scattare le indagini, condotte dai carabinieri, è stata una professoressa della stessa scuola che si sarebbe accorta dei comportamenti anomali della docente. Il personale dell’Arma, coordinato dal pubblico ministero Rita Barbieri e procuratore facente funzioni di Macerata, Claudio Rastrelli, ha quindi indagato anche attraverso l'utilizzo di intercettazioni ambientali e videocamere. L’insegnante e l’assistente di Tolentino sono accusate del reato di maltrattamenti aggravati e il gip ha accolto la richiesta della misura cautelare per entrambe.
A spiegare quanto accadeva a scuola oggi il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Macerata, colonnello Massimiliano Mengasini, secondo cui appunto la studentessa sarebbe stata sottoposta a rimproveri, minacce, denigrazioni e schiaffi. Invece di essere integrata con i compagni di classe, la studentessa veniva accompagnata in un’altra aula ma le due indagate che avrebbero dovuto aiutarla nelle lezioni "parlavano al cellulare, compilavano moduli, facevano richieste e quando chiedeva aiuto le due insegnanti reagivano male, utilizzando anche parole in dialetto e bestemmie". Per il capitano dei carabinieri Giuliana Maggi per la ragazzina “l'esperienza a scuola era diventata intollerabile”. I maltrattamenti sarebbero iniziati già nel mese di novembre del 2021. Le due donne finite ai domiciliari saranno sentite nei prossimi giorni.