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Studente cadde a scuola e morì: preside e professore accusati di omicidio colposo

Andrea De Gabriele perse la vita l’8 gennaio del 2014 a causa di un tragico incidente a scuola.
A cura di D. F.
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La Procura di Bari ha chiuso l'inchiesta sulla morte di Andrea De Gabriele, lo studente del Liceo De Giorgi deceduto l’8 gennaio del 2014 anni fa in circostanze poco chiare mentre era a scuola: nel registro degli indagati sono stati iscritti dal pm Elsa Valeria Mignone la dirigente scolastica Giovanna Caretto, 56  anni, e Giuseppe Casilli, 64 anni, professore di educazione fisica. I due indagati sono accusati di omicidio colposo.

In particolare la Preside è accusata di avere allestito uno spazio per uso sportivo inidoneo, senza aver mai segnalato l'elevato rischio per l’incolumità degli studenti. Il professore di educazione fisica Casilli, invece, non avrebbe adottato la dovuta attenzione sugli alunni durante l’ora di lezione, in cui avvenne la tragedia. Inoltre, si sarebbe allontanato dal luogo in cui  era caduto De Gabriele per andare a recuperare un pallone da un'altra parte. Gli indagati hanno ora venti giorni a disposizione per chiedere, attraverso i propri legali, di essere interrogati o per presentare memorie difensive in Procura.

Andrea De Gabriele, studente di 17 anni originario di Campi Salentina ma residente a Veglie, cadde all’interno di un lucernario vicino al cortile della succursale del Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce. Il giovane stava per rientrare in classe alla fine dell’ora di educazione fisica, quando si arrampicò su una grata che delimita l’area utilizzata dagli studenti, probabilmente per recuperare una giacca (lasciata per gioco da un suo compagno, stando a quanto emerso nelle indagini). Dopo aver superato la grata della recinzione, che delimita il campo di pallavolo con un grande lucernario, si appoggiò su quest’ultimo che tuttavia si sfondò sotto il peso del giovane, facendolo precipitare nel vuoto per una decina di metri. I soccorsi si rivelarono vani e il 17enne morì in ospedale.

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