Stromboli, forte eruzione in corso: la colata lavica arriva in mare, fumo visibile a chilometri
Erutta con forza lo Stromboli: dopo giorni di attività intensa del vulcano nel primo pomeriggio di oggi c'è stata una forte eruzione del vulcano che si trova sull'isola siciliana che prende il suo nome. L'alta colonna di fumo alzatasi dalla bocca del vulcano è visibile a chilometri di distanza, mentre la colata lavica è già arrivata in mare lungo la sciara del fuoco, una zona desertica dell'isola. Durante la discesa in mare avrebbe provocato anche una grossa frana oltre ad altri piccoli cedimenti.
Il boato, che ha preceduto l'eruzione, è stato avvertito distintamente dagli abitanti e dai turisti che hanno cominciato in questi giorni ad affollare l'isola. Poi l'eruzione e la fuoriuscita di lava oltre al lancio di lapilli che hanno in parte raggiunto alcune zone dell'isola delle Eolie che però non sono abitate. L'attività dello Stromboli, già intensa da alcuni giorni, è seguita dai vulcanologi dell'Ingv e della protezione civile. Come spesso accade in queste occasioni l'alta colonna di fumo che si è alzata dalla bocca dello Stromboli rilascia con sé cenere e polvere lavica che si muovono velocemente e che il vento porta anche nelle aree dell'isola che sono abitate. Al momento non sono stati segnalati danni a cose e persone.
Lo conferma ad AdnKronos un residente dell'isola che vive a Ginostra: "In questo momento il cielo si è oscurato – il suo racconto – sta cadendo sabbia, leggermente bagnata, segno evidente che tutto il materiale caduto in mare è risalito con il vapore acqueo. Ora stiamo cercando di appurare l'entità del fenomeno". "Sul villaggio di Ginostra per fortuna non è successo niente ma tutti i sentieri sono pieni di erbacce e se fosse caduto del materiale incandescente su Ginostra, come la volta scorsa, si sarebbe bruciato tutto perché le vie dei fuga ci sarebbero state precluse".