Stromboli, esplosioni e nube di cenere lavica lungo la Sciara del Fuoco: “Crollo nell’edificio vulcanico”

Un’intensa nube di cenere lavica dalla Sciara del Fuoco a Stromboli è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 3 luglio. Gli esperti: “Potrebbe essere stata causata dalla presenza di una valanga di detriti in quella parte dell’edificio vulcanico che sarebbe collassata”. Il video.
A cura di Ida Artiaco
163 CONDIVISIONI
Immagine

Paura per i turisti che oggi si trovavano a Stromboli, perla delle Isole Eolie. Un'intesa nube di cenere lavica e materiale piroclatisco si è alzata nel tardo pomeriggio di oggi dalla Sciara del Fuoco. Secondo i primi rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania potrebbe essere stata causata dalla presenza di una valanga di detriti in quella parte dell’edificio vulcanico che sarebbe collassata.

Dalle immagini della telecamera termica dell'Ingv emerge la presenza di un trabocco lavico nella parte sommitale dello Stromboli. Il picco dell'attività è stato registrato poco prima delle 19, quando gli esperti hanno segnalato una repentina intensificazione dell'attività denominata di sputtering (frammenti di lava fluida emessi dalla bocca vulcanica), esplosioni ed emissione di materiale lavico.

"In questo periodo – precisano i vulcanologi nell’ultimo bollettino pubblicato – è stata osservata una attività stromboliana con attività di spattering ed un trabocco lavico dall’area settentrionale. La frequenza oraria totale si è attestata su valori alti (17-24 eventi/h). L'intensità delle esplosioni è stata variabile da bassa ad alta all'area craterica nord e da bassa a media all’area craterica nel centro sud".

Si è quindi prodotto un flusso di materiale incandescente, che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco, raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare. L'ampiezza del segnale sismico da un livello medio-alto è passato a un livello alto. E anche attualmente l'ampiezza del segnale sismico si mantiene su livelli molto alti, ma la situazione sarebbe tornata sotto controllo.

163 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views