Strage in Irpinia, 5 bimbi vivi. I medici: “Salvati dall’abbraccio di chi li amava”
Il giorno dopo la tragedia in Irpinia si piangono le vittime, e si spera ancora per i cinque piccoli sopravvissuti a una strage che non trova spiegazione. Francesca, Cristoforo e gli altri sono ricoverati in condizioni gravi all'ospedale Santobono di Napoli, dove lottano per non perdere le loro piccole vite. Restano attaccati alla vita, quella che hanno perso altre 39 persone nel tragico incidente di domenica sera. A sperare per i piccoli sono i familiari, i genitori, ma anche i medici dell'ospedale napoletano che stanno facendo di tutto per tenerli in vita. Qualcuno si lascia sfuggire un'ipotesi per spiegare la loro salvezza:
Un abbraccio, un adulto che li amava e che, nell'ultimo minuto, li ha stretti fra le braccia per fare loro scudo. Non c'è altra spiegazione. Dovevano essere i primi a morire.
I più piccoli e fragili invece sono sopravvissuti. I medici e gli infermieri sono al loro fianco sempre, e così forse Francesca, 3 anni, Cristoforo, 2, Arianna, 10 anni, riusciranno a tenersi stretta la vita, stretta come in quell'abbraccio che li ha salvati nel momento dell'impatto così violento.