Strage familiare a Nuoro: uccide moglie e figlia, poi si toglie la vita. Gravissimo l’altro figlio
Strage familiare questa mattina a Nuoro, in Sardegna, dove un uomo di 52 anni, Roberto G., ha aperto il fuoco in due diverse abitazioni e poi si è tolto la vita. Il 52enne, operaio di professione, ha prima sparato alla moglie e alla figlia uccidendole, poi ha rivolto l'arma contro i due figli piccoli. Ha colpito e ferito anche un vicino di casa.
L'uomo si è poi recato nell'abitazione della madre e qui le ha sparato ferendola gravemente alla testa, poi si è tolto la vita. Uno dei due figli è in gravissime condizioni (e non deceduto, come si era appreso in un primo momento).
Da quanto si apprende, il 52enne e la moglie erano separati. Lui viveva a casa della madre, era componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl e un appassionato di armi. Agli investigatori, che ora indagano sul movente, non risultano pregresse segnalazioni o denunce di violenze in ambito familiare.
Sul posto sono rapidamente arrivate le ambulanze del 118, insieme a Polizia e Carabinieri che stanno tentando di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
La moglie, Giusi M., aveva 43 anni; Martina, la figlia, 25. Gli altri due bambini invece 10 e 14 anni, il primo lotta tra la vita e la morte (ma non è morto in ospedale, come appreso in un primo momento). Il terzo ferito, il vicino di casa, pare sia stato soccorso sulle scale dall'edificio di via Ichnusa.
Il corpo del marito della donna uccisa è stato trovato in via Gonario Pinna, dove è stata soccorsa anche la quarta persona ferita, la madre dell'uomo di 83 anni che avrebbe riportato un trauma cranico.
La strage, come già detto, si sarebbe svolta in due diversi luoghi. In un appartamento in via Gonario Pinna, dove l'omicida, padrone di casa, dopo un dissidio familiare, avrebbe ucciso a colpi di pistola le due donne, ferito i figli e il vicino. L'uomo poi si sarebbe poi recato a casa dell'anziana madre, in via Ichnusa, ferendola alla testa e suicidandosi dopo.
I feriti sono stati tutti trasportati dalle ambulanze del 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro, uno dei quali sarebbe in codice rosso. Gli uomini del Comando provinciale dei Carabinieri e della Questura di Nuoro stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto.
Le due vie dove è accaduta la strage sono state blindate dalle forze dell'ordine. Sul posto si sono recati anche il magistrato di turno e il medico legale per gli accertamenti del caso. L'uomo avrebbe sparato con una pistola calibro 7.65 regolarmente detenuta per uso sportivo.