video suggerito
video suggerito
Strage di Corinaldo, ultime notizie

Strage discoteca, si indaga per omicidio colposo: “Venduti più biglietti dei posti disponibili”

La procura di Ancona indaga su come è stato possibile che un concerto si è trasformato in una strage con 6 morti e 17 feriti. Si sta verificando l’utilizzo di uno spray al peperoncino. Sotto accusa il numero di biglietti venduti, che sarebbero un numero superiore alla capienza autorizzata nel locale dove si esibiva il trapper Sfera Ebbasta. Un testimone a Fanpage.it: “Porte antipanico chiuse”.
A cura di Valerio Renzi
524 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Qualsiasi unità in più nel locale è stato un errore che ha sicuramente complicato la situazione. Non erano 3-4 mila persone ma sicuramente non erano gli 871 previsti per legge", così spiegava il ministro dell'Interno Matteo Salvini, a Sky Tg 24. Poco dopo la conferma ufficiale: all'interno della discoteca ‘Lanterna Azzurra Clubbing' per il concerto del trapper Sfera Ebbasta, c'erano più spettatori di quanto consentito. A dirlo è il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza: "Dai primi accertamenti abbiamo verificato che sono stati venduti dalla discoteca più biglietti di quanti il locale potesse contenere". Nei dettagli, dai primi accertamenti compiuti dalla procura di Ancona, è emerso che erano stati venduti 1400 biglietti, presumibilmente tutti numerati, ma la capienza della discoteca era solo di 800 posti.

Aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo

La procura di Ancona ha aperto un'inchiesta sulle sei persone morte all'interno del locale nel tentativo di scappare quando si è scatenato il panico. Sono cinque giovanissimi marchigiani, e una mamma che stava accompagnando la figlia a vedere il concerto. Si indaga contro ignoti per omicidio colposo plurimo. Intanto il locale è stato messo sotto sequestro. A quanto si apprende, gli inquirenti valutano collegamenti con un episodio analogo accaduto a Senigallia.

Video thumbnail

Verifiche sull'utilizzo di uno spray al peperoncino

A scatenare il fuggi fuggi, secondo quanto ricostruito finora, l'utilizzo di uno spray al peperoncino in sala. "A un certo punto abbiamo cominciato a tossire, mancava l'aria come quando c'è un incendio, e tutti siamo andati verso l'uscita. C'erano ragazzi che nella calca sono caduti, travolti da altri che correvano", la testimonianza di uno dei ragazzi presenti. In un video il momento del crollo della balaustra, con molti giovani che precipitano di sotto.

Questore Ancona: “Ho il cuore spezzato, mai vista una scena del genere”

“Le indagini sono in corso. Ho il cuore spezzato, è una tragedia immane, vedere i lenzuoli che coprono il corpo di quei ragazzi è stato terribile”: non trattiene le lacrime di commozione il questore di Ancona, Oreste Capocasa, reduce da un nuovo sopralluogo alla discoteca. “In tanti anni – ha detto all'Adnkronos- non mi era mai capitato di assistere a una scena del genere. Sono ancora provato, sono padre e penso allo strazio dei genitori delle vittime in questo momento. Proseguiamo gli accertamenti per fare luce sulle cause di quanto accaduto”.

Un testimone a Fanpage.it: "Porte antipanico chiuse"

Secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno Salvini le uscite di sicurezza sarebbero state tutte aperte e funzionanti, una ricostruzione contraddetta da una testimonianza raccolta da Fanpage.it che parla di porte antipanico chiuse: "I ragazzi si sono trovati schiantati nelle porte, queste porte non si aprivano, le porte antipanico non si aprivano".

524 CONDIVISIONI
136 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views