Strage di Erba, Rosa Bazzi incontrerà i legali entro lunedì. L’avvocato a Fanpage: “Ha informato Olindo”
Entro lunedì 15 gennaio, il team legale che si occupa della difesa della coppia attualmente all'ergastolo nel carcere di Opera per la Strage di Erba, avvenuta l'11 dicembre del 2006, incontrerà Rosa Bazzi, compagna di Olindo Romano. La notizia è stata riferita in esclusiva a Fanpage.it dal legale Fabio Schembri che si occupa del caso.
La coppia è stata condannata all'ergastolo per la strage in cui sono morte 4 persone, tra cui il piccolo Youssef Marzouk, di soli due anni.
L'avvocato Fabio Schembri, alla guida del team legale che si occupa della difesa della coppia della strage di Erba, ha riferito a Fanpage.it che nessuno degli avvocati coinvolti nel caso ha ancora incontrato la donna. "Entro lunedì – ha spiegato Schembri – contiamo di vedere Rosa Bazzi in carcere per discutere del via libera all'istanza di revisione e della fissazione dell'udienza per il 1 marzo".
Secondo quanto rivelato dal legale a Fanpage.it, sarebbe stata proprio la donna a informare per prima il marito Olindo Romano, che da 17 anni si trova in carcere per scontare la pena decisa dal giudice. In un lungo incontro con l'avvocato Diego Soddu, uno dei legali assunti per la difesa della coppia, Romano ha detto di aver avuto la notizia dalla "sua sposa", come l'ha definita durante il colloquio. Rosa Bazzi avrebbe appreso dell'ok all'istanza di revisione per il caso di Erba dai media tramite le televisioni in carcere. Subito dopo avrebbe comunicato al marito quanto sentito in Tv.
"Olindo ha accolto la notizia con grande piacere – ha ribadito ancora Schembri in esclusiva a Fanpage.it -. Prima lavorava come cuoco nella cucina del carcere mentre adesso lavora come imbianchino. Era ormai da anni rassegnato alla condanna ed era molto avvilito per la mancanza di Rosa. Quando lei gli ha comunicato la notizia era molto contento, anche perché 17 anni in cella sono tanti e non si sentiva più speranzoso".
Olindo Romano avrebbe raccontato di essere impaziente di rivedere la moglie e di aver sofferto molto la sua lontananza.