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La strage di Erba di Olindo e Rosa

Strage di Erba: la Cassazione conferma l’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi

Finalmente è giunta al capitolo conclusivo la vicenda della strage di Erba, risalente al 2006. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza dell’ergastolo per i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, considerati i responsabili della strage.
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olindo romano e rosa bazzi
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Fu uno dei primi casi di cronaca a seminare nell'opinione pubblica la "paura del vicino", quello della strage di Erba, che arriva oggi al suo capitolo conclusivo. I fatti risalgono al 2006: all'interno di una corte ristrutturata perdono la vita Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, la madre della donna Paola Galli e una vicina, la signora Valeria Cherubini; unico sopravvissuto Mario Frigerio che scampa alla strage perchè creduto morto dai carnefici. Tutte le vittime vengono colpite a colpi di spranghe e coltello, mentre l'appartamento viene dato alle fiamme.

Sin dai giorni immediatamente successivi alla vicenda colpirono tre figure: quella del marito della povera Raffaella Castagna e padre di Youssef, Azouz Marzouk, e quella dei due vicini, Rosa Bazzi e Olindo Romano. Questi ultimi sembrarono da subito, come si dice in questi casi, due persone insospettabili che si concedevano alle telecamere  dei giornalisti con nonchalance mista a timore. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che le responsabilità della strage di Erba appartenessero proprio a loro. Dopo soltanto un mese di indagine, in cui i Ris di Parma ebbero un ruolo fondamentale, in quanto scovarono materiale ematico della signora Cherubini nell'auto di Olindo, i due coniugi vennero fermati con l'accusa di omicidio plurimo.

Di qui cominceranno le numerose sentenze, in cui  i due comparivano a tratti tesi mentre addirittura in un'occasione, durante la prima udienza, i due trascorrono tutto il tempo a ridacchiare tra loro e a scambiarsi effusioni nelle "gabbie", incuranti di quello che accade intorno a loro. Ad ogni modo le sentenze pronunciate hanno sempre confermato la loro colpevolezza: sia in Assise che in Appello. Oggi è arrivata la conferma della sentenza di ergastolo con isolamento diurno per tre anni anche dalla Corte di Cassazione. Il padre e il fratello di Raffaella Castagna hanno accolto con soddisfazione la decisione della Corte mentre da qualche tempo Azouz Marzouk avrebbe mostrato dubbi sui coniugi Romano e sulla loro colpevolezza. Un caso che, nonostante la soluzione, è destinato ancora a far discutere.

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