Strage di Denver, su Facebook spuntano i gruppi pro James Holmes
Le speculazioni sulle tragedie in rete non sono di certo una novità. Come la "tradizione" impone, per ogni fatto grave di cronaca, spuntano come funghi le pagine a sostegno dei carnefici. In questa bolgia di sadismo digitale, sbucano le pagine su Facebook dedicate al mostro di Denver che, ricordiamo, ha ucciso ben 12 persone che hanno avuto l'unica colpa di trovarsi al posto sbagliato nel momento giusto, ovviamente per il killer che aveva architettato tutto nei minimi dettagli per trasformare una tranquilla serata di cinema in un set dell'orrore. Insomma: speculare sulle disgrazie altrui, ormai, è diventata una moda. Ecco uno screenshot parziale delle pagine dedicate a James Holmes presenti sul popolare social network:
James Holmes rischia la pena di morte: il cosiddetto "bravo ragazzo" di Denver, responsabile della strage
avvenuta all'interno del Century 16 Movie Theaters di Aurora, un sobborgo di Denver, nel quale era in proiezione la prima del film The Dark Knight Rises, ha solo 24 anni ed era un brillante studente universitario, il quale rischia la pena capitale per un gesto che non ha ancora avuto spiegazioni, seppur non plausibili e giustificabili. Si è presentato davanti ai giudici con una chioma tinta di rosso e arancione, con un'aria assente e con testa ciondolante, come se fosse sotto l'effetto di stupefacenti. I farmaci somministratigli dal medico in prigione, forse, gli hanno provocato questi atteggiamenti catatonici e quello sguardo inquietante. In Colorado vige la pena di morte, che potrebbe essergli attribuita, qualora le famiglie delle vittime ne facessero richiesta.