Strage di Brandizzo, i legali della famiglie: “Il video dimostra il modus operandi pericoloso”
"Il video, diffuso nella giornata odierna da numerosi mass media era stato depositato presso la Procura della Repubblica di Ivrea, perché ritenuto un contributo importante per l'accertamento di eventuali responsabilità". A scriverlo in una nota gli avvocati Enrico Calabrese e Marco Bona, difensori, rispettivamente, delle famiglie Laganà e Lombardo.
"Quanto al merito – prosegue il comunicato dei due legali – si continua a ritenere il video assai utile alla ricostruzione della vicenda, posto che, dalle immagini, sembrerebbe emergere un modus operandi non occasionale con direttive impartite ai lavoratori assai pericolose per la sicurezza degli stessi. Il che fa sorgere dei dubbi anche sull' adeguatezza tecnica dei sistemi di comunicazione e di sicurezza: sul punto, e sulle relative indagini, si ribadisce la totale fiducia nell'operato della Procura della Repubblica di Ivrea". I due avvocati hanno inoltre ribadito di non aver mai divulgato il filmato, e di non avere idea di chi possa averlo inoltrato alle redazioni delle principali testate giornalistiche italiane.
Il video in questione è stato girato a Brandizzo pochi minuti prima della tragedia del 30 agosto in cui sono morti cinque operai. Si sente una voce -attribuita ad Antonio Massa, tecnico manutentore di Rete Ferroviaria Italiana nonché indagato per la strage – che dice: "Ragazzi se vi dico ‘treno' andate da quella parte, ok?". E subito dopo: "Se vi dico treno da che parte passate?". "Di qua", la risposta. Il video è stato caricato, ma non pubblicato, da Kevin Laganà sui suoi profili social poco prima che si verificasse l'incidente.
Nelle immagini si vedono gli operai al lavoro sui binari della stazione di Brandizzo: Kevin, il più giovane del gruppo, che riprende se stesso e che a un certo punto, mentre si guarda intorno, commenta: "Non abbiamo neanche l'interruzione, ancora", poi, qualche indicazione tra compagni su dove spostare con un rastrello le pietre della massicciata e scherzosi scambi di battute. Una manciata di secondi prima che il video si interrompa, Kevin sorride e mentre in sottofondo si sente lo squillo di un telefonino, saluta: "Ciao ragazzi, ci vediamo alla prossima".