Strage di Altavilla, nominati gli esperti che eseguiranno la perizia psichiatrica su Giovanni Barreca
Avranno bisogno di circa due mesi i periti nominati dal giudice per stabilire se Giovanni Barreca è capace di intendere e di volere e di sostenere il processo. L'uomo è accusato insieme alla figlia 17enne e ai coniugi Sabrina Fina e Massimo Carandente della strage di Altavilla Milicia (provincia di Palermo), nella quale sono stati uccisi la moglie Antonella Salamone e i figli di 5 e 16 anni Kevin ed Emanuel.
Nella mattinata di oggi, martedì 6 agosto, il giudice ha nominato gli psichiatri Domenico Micale e Renato Tona e la psicoterapeuta Chiara Caruso. Gli esperti hanno chiesto due mesi di tempo per eseguire e concludere la valutazione.
A novembre dunque i periti saranno sentiti per accertare le capacità di Barreca e la sua pericolosità sociale. Per il triplice omicidio sono in carcere dall'11 febbraio scorso Barreca, la figlia 17enne e la coppia palermitana che continua a professarsi innocenti. La difesa di Barreca punta sull'incapacità di intendere e di volere. Ma su questo punto ci sarà battaglia.
Barreca, secondo il suo avvocato, continua ad avere deliri mistici. E a confermare questo elemento ci sarebbero le relazioni dei medici delle strutture dove fino adesso è stato, nel carcere Pagliarelli, in quelloEnna e adesso a Barcellona Pozzo di Gotto.
Fu lo stesso Barreca a far scoprire i corpi delle tre vittime. La notte tra il 10 e l'11 febbraio, subito dopo aver commesso gli omicidi, l'uomo si era messo in auto e, dopo aver vagato per le strade, aveva chiamato i Carabinieri da Casteldaccia confessando i delitti. Da allora Barreca ha sempre fatto dichiarazioni deliranti, contestate dai parenti della moglie.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti in questi lunghi mesi di indagini, la donna e i suoi figli sarebbero stati uccisi durante una sorta di esorcismo finito in tragedia. Le tre vittime sarebbero state torturate per giorni prima degli omicidi.