Strage di Altavilla Milicia, fissata la data per la perizia psichiatrica su Giovanni Barreca
È stata fissata la data in cui si terrà la perizia psichiatrica richiesta dal pubblico ministero per Giovanni Barreca, l'uomo di 54 anni accusato insieme alla figlia 17enne e ai coniugi Sabrina Fina e Massimo Carandente di aver torturato e ucciso la moglie Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emanuele, di 16 e 5 anni, all'interno della loro villetta di Altavilla Milicia nel febbraio scorso.
L'incidente probatorio per valutare le condizioni del muratore si terrà il prossimo 6 agosto al palazzo di giustizia di Termini Imerese. L'esame è stato richiesto dall'accusa per chiarire se al momento degli omicidi l'uomo era incapace di intendere e di volere, se deve essere considerato un soggetto pericoloso socialmente, se è in grado di comprendere le accuse a suo carico e, di conseguenza, di partecipare consapevolmente al processo.
Nei mesi scorsi la difesa di Barreca si è concentrata molto sullo stato di salute mentale dell'uomo presentando una relazione psichiatrica di parte. Il triplice omicidio è avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 febbraio nella villetta della famiglia Barreca ed era stato lo stesso 54enne a chiamare i Carabinieri nella notte tra il 10 e l'11 raccontando cosa era successo.
Dai suoi racconti gli investigatori sono risaliti anche a Fina e Carandente che hanno sempre sostenuto la loro innocenza, dicendo di non aver partecipato alle violenze e agli omicidi. Ai magistrati hanno spiegato di essere andati alla villa su richiesta di Barreca solo per pregare e di aver lasciato Altavilla Milicia prima del delitto. L'ipotesi è quella di un esorcismo finito in tragedia.
In questi ultimi giorni di luglio l'avvocato Franco Janfer Critelli e il criminologo Gianni Spoletti incontreranno in carcere Sabrina Fina, dopo il colloquio avvenuto lo scorso 19 luglio e durato circa 11 ore. In più, tra fine agosto e inizio settembre il legale della donna chiederà il permesso per entrare nella villetta dove si è consumata la strage.