Strage di Altavilla, gli audio dei coniugi Massimo Carandente e Sabrina Fina: “Gesù vive in noi”
"Gesù vive in noi, le ho risposto, noi siamo seguaci di Cristo, figli di Dio". La trasmissione Mediaset ‘Pomeriggio Cinque' ha mandato in onda dei nuovi messaggi vocali di Massimo Carandente e Sabrina Fina, i coniugi accusati di aver partecipato insieme a Giovanni Barreca alla strage di Altavilla Milicia, il triplice omicidio in cui hanno perso la vita Antonella Salamone, moglie di Barreca, e i suoi due figli di 16 e 4 anni, Kevin ed Emanuel.
In uno di questi audio, si sente la donna raccontare un presunto aneddoto riguardante il marito: "Massimo tra un po' deve andare a fare la tac, è venuta la dottoressa e mi fa: signora le posso dire una cosa? Lei e suo marito, io vedo in voi, nell'afflizione in questo dolore un viso sereno che emana luce da tutti i lati. Sono rimasta abbagliata ha qualche segreto? E io: no, semplicemente Gesù vive in noi, le ho risposto, noi siamo seguaci di Cristo, figli di Dio".
In un altro audio, sempre Sabrina Fina dice: "Guardati il culto e fai la preghiera di salvezza", sarebbe la raccomandazione fatta a un'altra persona. "Cerca la pace che solo Gesù ti può dare – fa eco Massimo Cardante – Lascia che il Signore possa sanare le ferite della tua anima". "Ma soprattutto ristorarti, rinnovarti. Questo è l'ultimo treno, non lo perdere". E poi insieme: "Amen, amen, amen".
L’attenzione degli inquirenti al lavoro per ricostruire la dinamica della strage avvenuta in provincia di Palermo si concentra proprio su Fina e Carandente. Possibile che a breve la coppia venga messa a confronto in un faccia a faccia per sottolineare eventuali differenze che possano emergere nella loro versione. Nel frattempo il loro avvocato, Marco Rocca, spiega a Fanpage.it: “Respingono tutte le accuse e penso sia importante che vengano sentiti dagli inquirenti, su questo mi sto muovendo. Escluderei la questione economica, non me ne hanno parlato”.