Strage Brandizzo, “il capo scorta condivideva link su WhatsApp 4 minuti prima dello schianto”
"Cari italiani, ascoltatelo tutti e condividete, non servirà a nulla ma…". Sono le 23 e 45 del 30 agosto 2023 quando Antonio Massa cambia il suo status su Whatsapp condividendo quel link ad una pagina Facebook. In quel momento è di turno come caposcorta Rfi di una squadra di sei operai della Sigifer impegnati in un cantiere alla stazione di Brandizzo. Esattamente 4 minuti dopo si consuma la strage che porta alla morte di 5 persone — Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera e Kevin Laganà — travolte da un treno che viaggia a 157 chilometri orari.
È questo, scrive oggi Repubblica, uno degli elementi ai quali stanno lavorando gli esperti forensi della Procura di Ivrea, che hanno ricevuto dal procuratore capo Gabriella Viglione e dall’aggiunto Valentina Bossi l’incarico di eseguire l’analisi di decine di dispositivi — tablet, computer e cellulari — sequestrati nell’ambito dell’inchiesta sul dramma di Brandizzo che ha portato all’iscrizione di 15 persone nel registro degli indagati.
Massa, già licenziato, deve rispondere di disastro ferroviario e omicidio con dolo eventuale. A rivelare cosa stava facendo nei momenti subito prima lo schianto è stato un responsabile della sicurezza di Rfi. Come è noto, gli stati su WhatsApp scompaiono a distanza di 24 ore dalla pubblicazione. Il responsabile avrebbe però consegnato agli inquirenti il telefonino con uno screenshot dello status del collega.
È stato pubblicato la sera dell’incidente di Brandizzo ed esattamente, a quanto mi risulta, tre minuti prima dell’impatto. Ho proceduto ad effettuare tale screenshot il pomeriggio/sera del giorno seguente, poiché la cosa mi colpì molto", avrebbe fatto mettere a verbale.
L'obiettivo degli investigatori sarà ora quello di accertare se questa eventuale distrazione del caposcorta Rfi possa avere in qualche modo influito sui fatti di Brandizzo, se l'orario dell'aggiornamento del suo stato di WhatsApp corrisponda effettivamente a qui pochissimi minuti precedenti lo schianto e quanto Massa sia rimasto connesso e cosa abbia fatto dopo la condivisione del link.