Stop quarantene ai vaccinati e Super Green Pass su tutti i trasporti: cosa ha deciso ieri il Governo
Niente più quarantena per i contatti di positivi che abbiano ricevuto la terza dose di vaccino o la seconda dose da meno di 4 mesi, Super Green pass esteso ai trasporti a lunga percorrenza e a quelli locali, prezzo calmierato sulle mascherine FFP2. Sono queste le principali novità licenziate ieri da un atteso Consiglio dei Ministri chiamato a decidere sulle nuove norme per affrontare il boom di contagi causato dalla diffusione della variante Omicron. Il decreto-legge – su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza – introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria. Il testo, in particolare, prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.
Dove servirà il Green Pass rafforzato dal 10 gennaio
A partire dal prossimo 10 gennaio, e per tutta la durata dello stato d'emergenza, l'uso del Green Pass rafforzato verrà esteso alle seguenti attività:
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
- centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Il "super" Green Pass sarà inoltre indispensabile per l’accesso e l’utilizzo si tutti i mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Stop alle quarantene per i vaccinati con tre dosi
Il decreto licenziato in Consiglio dei Ministri prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei quattro mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose booster. Per dieci giorni dopo l'ultima esposizione al positivo, "ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso". Per le persone non vaccinate o vaccinate da oltre quattro mesi i giorni di quarantena, in caso di contatto con un contagiato, continuano ad essere dieci.