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Stefania Puglisi scomparsa 42 anni fa a Catania: come potrebbe essere oggi secondo l’age progression

Sono passati 42 anni dalla scomparsa di Stefania Puglisi, sparita nel nulla a Catania il 6 dicembre del 1981. Il caso di Puglisi, che al momento della scomparsa aveva 10 anni, non è mai stato risolto. Grazie all’age progression, un team legale e di investigatori ha realizzato un’immagine di come potrebbe essere Stefania oggi.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sono passati 42 anni dalla scomparsa di Stefania Puglisi, la bimba sparita misteriosamente da San Giovanni Galermo nel 1981. Il 6 dicembre, la piccola era uscita da casa della nonna intorno alle 19 per andare a recuperare una scatola di cartone con gli addobbi per l'albero di Natale. Per qualche motivo, la bimba aveva deciso di raggiungere la discarica adiacente al caseggiato popolare, ma lì non è mai arrivata. A vederla per ultima, una sua amichetta e un ragazzino di 15 anni, poi il nulla.

Agli inquirenti, i due minori hanno raccontato di aver visto Parisi salire a bordo di una Fiat 500 con un fanale rotto insieme a un uomo con la giacca militare. Secondo chi indagava, gli indizi portavano a Riccaro Puglisi, fratellastro del padre della bimba. L'uomo non è mai stato indagato e per la sera del sequestro, fornì un alibi convincente, raccontando di essere stato al cinema con amici.

Nel 2011, il caso finito di fatto nel dimenticatoio è stato riaperto grazie alla trasmissione "Chi l'ha visto?". La Procura di Catania ha ripreso le indagini, ma da allora nessuna svolta: Stefania non è mai stata trovata. Sono trascorsi 42 anni dalla scomparsa della bimba, che ormai dovrebbe essere una donna adulta, ma per la sua mamma, la signora Nuccia, è come se il tempo non fosse mai passato.

La donna ha deciso di provare a riaccendere i riflettori sul caso e, come scrive CataniaToday, ha deciso di affidarsi alla tecnologia per la realizzazione di un'immagine con "age progression". "La signora Nuccia, è una donna che è stata lasciata da sola dalle Istituzioni e vive con il proprio dolore da 42 anni – ha sottolineato l'avvocato Luigi Ferrandino che si occupa del caso insieme all'avvocatessa Giorgia Bagnasco -. La Manisco World si è occupata di casi di persone scomparse, anche a livello internazionale, e così ha deciso di prendere contatti con noi. Sin da subito il team ha avviato delle indagini da svolgere in proprio con la finalità di presentare il lavoro all’Autorità giudiziaria, nell'auspicabile ipotesi di riaprire le indagini ed assicurare la giustizia che uno stato di diritto come il nostro dovrebbe garantire, soprattutto in relazione a bambini scomparsi"

Con l'aiuto team team di legali e investigatori, la donna ha ottenuto un'immagine realizzata con age progression diffusa sui giornali e sui social network. La fotografia è stata ora diffusa sa organi di stampa e media locali, proprio come nel caso di Santina Renda, scomparsa nel 1990 a Palermo. In un video di qualche settimana fa, Nuccia ha invitato nuovamente gli eventuali testimoni del sequestro a raccontare quanto visto. "Siamo stati abbandonati dallo Stato – ha sottolineato -. Se sapete qualcosa, parlate. Quella di Stefania è una delle tante storie in attesa di verità perché dopo 42 anni ancora poche cose sono chiare. L'amore di un genitore non può andare in prescrizione".

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