Stamina, protocollo consegnato al Ministero diverso da quello di Brescia
Nel protocollo Stamina presentato alla commissione scientifica del Ministero della Salute non era indicato alcun metodo per ottenere neuroni dal differenziamento delle cellule staminali. Ad affermarlo è l’Ansa che annuncia di aver visionato il protocollo del metodo di Davide Vannoni. L’assenza di tali riferimenti è in contrasto con quanto chiesto dal Parlamento quando ha autorizzato la sperimentazione del metodo Stamina. L’agenzia di stampa dice che l’unico metodo delineato nel protocollo consegnato al ministero descriverebbe la tecnica per coltivare, congelare e scongelare cellule del midollo osseo non purificate e di composizione eterogenea e non controllata. È sempre l’Ansa a dire, inoltre, che in uno dei documenti del comitato si legge che il protocollo del metodo Stamina consegnato al ministero sarebbe stato diverso da quello in uso negli Spedali Civili di Brescia. Solo quest’ultimo contiene il metodo per ottenere, appunto, neuroni dalle staminali.
L’indagine conoscitiva del Senato – A proposito di Stamina, che nelle ultime ore è stata nuovamente bocciata dalla rivista Nature, sono partiti anche i lavori della commissione d’indagine nominata dal Senato. La presidente della commissione sanità, Grazia De Biasi, ha fatto sapere che in attesa di un chiarimento “la sperimentazione del metodo Stamina” deve “continuare ad essere bloccata”: “Stiamo parlando del Servizio sanitario nazionale – ha spiegato – che non può permettersi in alcun modo di mettere a repentaglio la salute dei cittadini”. “Effettueremo un’analisi della storia e dello sviluppo del caso Stamina – ha spiegato la presidente della commissione – assumeremo tutta la documentazione e tutti i pareri per rendere il più trasparente possibile il percorso di questo metodo, mettendo tali informazioni a disposizione dei media, dei malati e delle loro famiglie, delle istituzioni, del mondo della scienza e della ricerca e della magistratura”. Anche la magistratura – ha spiegato – “perché fino a ora con troppa leggerezza è stato consentito l’accesso al metodo”.