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Stamina, chiesto rinvio a giudizio per Davide Vannoni

Il pubblico ministero che coordina l’inchiesta – Giancarlo Avenati Bassi – ipotizza nei confronti del fondatore di Stamina Fiundation il reato di tentata truffa.
A cura di D. F.
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La procura della Repubblica di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del presidente della Stamina Foundation, Davide Vannoni. L'uomo è accusato di aver fatto pressioni su componenti della giunta e del consiglio regionale del Piemonte con l'obiettivo di ottenere un finanziamento di 500 mila euro. Era il 2007: lo stanziamento venne dapprima concesso e successivamente bloccato dalla giunta Bresso. Il pm Giancarlo Avenati Bassi, che coordina l'inchiesta, ipotizza il reato di tentata truffa.

Stamina Foundation è un'associazione senza scopi di lucro il cui scopo è quello di diffondere la conoscenza a proposito delle cellule staminali, promuovendo anche cure su diverse patologie. In un'intervista, Vannoni rivendicava: "La Stamina Foundation non ha mai preso denaro da nessun paziente, è sempre stata finanziata dai soci e da associazioni amiche ed ha sempre messo a disposizione gratuita la propria metodica. Ritengo personalmente e lo dichiariamo esplicitamente che il futuro sia oggi e che i ritardi nell'applicare metodiche che potrebbero salvare la vita o migliorare nettamente lo stato di patologie senza cura a centinaia di migliaia di persone sia un insulto alla morale ed alla dignità umana". La scorsa settimana il giudice ha tuttavia negato alla piccola Noemi la prosecuzione delle cure con il metodo Stamina.

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