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Torna il metodo Stamina: Andolina domani farà infusioni ad un bimbo

Dopo il via libera da parte del Tribunale di Pesaro Marino Andolina domani praticherà un’infusione con il contestato metodo Stamina, bocciato dalla comunità scientifica, a Federico, bambino di 3 anni e mezzo affetto da morbo di Krabbe.
A cura di Davide Falcioni
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All'indomani della nomina di Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation”,  come “commissario ad acta, al fine di riprendere le infusioni di cellule staminali mesenchimali” per Federico M. (bambino malato del morbo di Krabbe, con alle spalle 7 infusioni con il metodo Stamina), la vicenda continua a far discutere. L'uomo, nel frattempo indagato dalla procura di Torino proprio nell’ambito dell’inchiesta sul caso Stamina, ha ricevuto il via libera dal Tribunale di Pesaro e quindi è pronto a rimettersi a lavoro: "Abbiamo avuto il via libera dall'ospedale, domani alle 10 sottoporremo alla cura Federico", ha dichiarato, spiegando di  aver avuto l'ok dopo una conversazione con il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri.

Stamina, Andolina: "Se i medici si rifiutano di collaborare chiamo il 112 o 113"

Lo stesso Belleri ha confermato: "Il dottor Andolina si presenterà domattina in Azienda con la dottoressa Molino per effettuare le operazioni di infusione secondo il metodo Stamina nei confronti del paziente per il quale si è espresso il Tribunale di Pesaro. Domani quindi due soggetti esterni all'azienda effettueranno le somministrazioni. Il personale medico del reparto di Rianimazione sarà comunque pronto ad intervenire". La controversa vicenda di Stamina, e la posizione dello stesso Andolina (che a Torino è sotto inchiesta ma da Pesaro ha ottenuto il via libera a praticare le infusioni), non aiutano di certo a fare chiarezza, tanto che stamattina il vice presidente di Stamina Foundation aveva dichiarato: "Sto bussando di porta in porta per chiedere ai medici dei Civili se sono disponibili e se vogliono obbedire all'ordinanza dei Tribunale di Pesaro. Li sto formalmente invitando uno a uno. Se si rifiuteranno tutti, chiamero il 112 o il 113 per denunciare il crimine".

Stamina, l'appello dei genitori del piccolo Federico: "Servono anestetista e responsabile laboratorio"

Le infusioni verranno fatte a Federico, bambino di 3 anni e mezzo affetto da morbo di Krabbe e già sottoposto al metodo Stamina. I genitori del bimbo, disperati, hanno lanciato un appello su facebook, nel tentativo di trovare i medici necessari per effettuare il trattamento: "Serve la collaborazione – hanno scritto – di un anestesista-rianimatore pediatrico e un responsabile di laboratorio in grado di eseguire l'esame citofluorimetrico. A favore e tutela dei due professionisti volontari sarà emesso ordine di servizio. Ovviamente saranno retribuiti appena presentata la parcella. Federico è stato ricoverato ieri negli ospedali di Brescia. Grazie a tutti per la collaborazione".

Stamina, Andolina: "Faccio tutto io in pochi minuti"

Tutto, comunque, dovrebbe svolgersi regolarmente. A spiegarlo è stato lo stesso Andolina: "Faccio tutto io in pochi minuti, lavorando in Rianimazione con i medici anestesisti rianimatori presenti in sala – spiega – . La preparazione della siringa per l'infusione spetta a Erica Molino. Ho appreso che il passaggio della validazione delle cellule è già stato completato mesi fa. I lotti necessari hanno già passato i test di qualità e sono certificati, dunque non serve neanche il contributo della responsabile del laboratorio di Brescia che sarebbe sollevata dall'ordine di servizio. Molino deve scongelare le cellule, lavarle, incubarle per 30 minuti con acido retinoico, lavarle ancora dopo la centrifugazione, concentrarle in soluzione fisiologica e darmi la siringa in mano. Un'ora di lavoro in tutto".

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