Stalking: ragazza minacciata, in casa del persecutore le sue immagini come reliquia

Appassionato di pittura, uno stalker di Pistoia non solo ha dato tormento alla sua vittima per anni ma ha tappezzato la sua casa di immagini della donna, trattata alla stregua di una vera e propria reliquia sacra. La vittima è una ragazza di 30 anni, che l'uomo aveva conosciuto sei anni fa in una scuola di ballo. La persecuzione è andata avanti con messaggi telefonici e su Facebook, inizialmente con toni affettuosi, quindi sempre più insistenti, arrivando persino alle minacce di morte, se i suoi sentimenti non fossero stati corrisposti.

A un 37enne di origine francese da anni residente in Toscana è stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima (art. 612) nell'arco di 500 metri e di evitare la frequentazione di luoghi di lavoro frequentati dalla donna e dai suoi amici. "Lo stalker – ha spiegato in una conferenza stampa il dirigente della polizia Giuseppe Ditta -, nonostante avesse avuto già un ammonimento del questore nel 2016, ha continuato a mandare messaggi, non solo alla vittima, ma anche alle amiche della vittima, spesso sostituendosi nei vari profili, per cercare di sapere dove la ragazza abitasse, quali fossero i locali frequentati, arrivando anche a minacciare di morte lei, il suo fidanzato e le sue amicizie". Quando i poliziotti della questura di Pistoia hanno notificato l'ordinanza del gip all'uomo, all'interno della sua abitazione hanno trovato numerosi ritratti della ragazza, realizzati proprio dallo stesso stalker, grande appassionato di pittura. La donna era ritratta in varie pose, e tra i vari dipinti c'era anche un ritratto gigante che teneva sul comodino della propria camera da letto come fosse una reliquia. La ragazza in questi anni è stata costretta a cambiare completamente le sue abitudini per evitare di imbattersi nel suo persecutore