Spuntano le volanti verdi dei carabinieri, in servizio dal 2017: è polemica

Novità in arrivo per il parco auto dell'arma dei carabinieri. Come si vede dalle foto dei primi prototipi, dal primo gennaio dell'anno prossimo alla flotta di volanti infatti si aggiungeranno alcune Alfa Romeo molto particolari: avranno tutte un colore verde smeraldo al posto dello storico blu scuro. Nessun cambiamento di stile però, le vetture con tanto di sirena, lampeggianti e scritta bianca “Carabinieri” sulle fiancate, sul cofano e sul retro, infatti andranno a far parte solo del “Comando tutela ambientale, agroalimentare e forestale” dei carabinieri.
In pratica si tratta delle nuove auto di servizio riservate al vecchio corpo della Guardia Forestale che il recente decreto legislativo di riorganizzazione delle forze di polizia ha definitivamente eliminato accorpandolo ai carabinieri. Come racconta Repubblica, la nuova livrea delle volanti dei carabinieri, apparsa su alcuni modelli di prova in un’officina dei Carabinieri a Roma, non sembra essere piaciuta a tutti e dopo le prime foto già sono fioccate le polemiche a partire da alcuni sindacati.
"La ministra Marianna Madia ipotizzava un risparmio di 100 milioni di euro con l’accorpamento, cifra impossibile, ma adesso però cominciamo a capire da dove arriva il risparmio. Dal maquillage. Prendono le nostre macchine e cambiano la scritta sulle portiere. Ci sembra poco dignitoso, sia per l’Arma e la sua storia bicentenaria, sia per i forestali” hanno spiegato ad esempio dal Sapaf, il sindacato che ha anche presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro l’accorpamento. In effetti le auto di prova sembrano le stesse già in uso visto che la targa per il momento è rimasta con la sigla "CsF" dei forestali. "Sembrano le macchine della Lega Nord" avrebbero commentato alcuni forestali costretti al passaggio.
La riforma nel dettaglio prevede lo spostamento di oltre 7500 forestali cercando di preservare, almeno nelle intenzioni, le professionalità e le specializzazioni. Un centinaio confluiranno nella Polizia, una settantina nella Finanza, quattrocento nei Vigili del Fuoco e una sessantina al dicastero dell’Agricoltura, ma la maggior parte entreranno a far parte del nuovo Comando tutela ambientale dei Carabinieri .