“Ho visto chi l’ha presa”, presunte testimonianze su Kata. Scarcerato il padre della bimba scomparsa
Nel giallo della piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa sabato a Firenze, si accenna a un presunto testimone. Un uomo, secondo quanto emerso, che avrebbe raccontato di aver visto la bambina piangere mentre veniva trascinata via nel cortile. Sarebbe stato questo racconto, secondo quanto trapelato, a portare ieri pomeriggio i carabinieri a fare nuove perquisizioni nella zona dell’ex hotel Astor, dove la bimba vive con la madre.
Oggi in realtà fonti investigative fanno sapere che non esiste un "super testimone", ma che sono state raccolte e sono al vaglio indicazioni fornite da persone diverse, che "risultano tutte frammentarie e non coerenti fra loro".
Nel pomeriggio di ieri sembrava di essere arrivati a una svolta nell’indagine, ma invece neppure questa volta da Firenze sono arrivate notizie positive. Della piccola Kataleya Mia Alvarez Chicclo nessuna traccia.
Anche la zia della bambina aveva detto di “avere una speranza in più” rispetto ai giorni precedenti. Ieri gli inquirenti hanno ascoltato anche il fratellino della bimba scomparsa, di 7 anni, per tentare di ricostruire le ultime ore prima della sparizione del 10 giugno. Il bambino è stato accompagnato in Procura dallo zio. Era presente anche una psicologa.
Sul caso della piccola si indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, l'inchiesta è coordinata dalla Dda e gli accertamenti sono affidati ai carabinieri.
Dopo aver parlato col fratellino circa 30 carabinieri sono arrivati nel condominio confinante con l'ex hotel Astor, al civico 34 di via Boccherini. I carabinieri hanno anche sentito tutti gli occupanti abusivi che vivono dentro l'ex hotel. Poi la maxi ispezione che però non avrebbe dato riscontri. E per il momento non ci sono notizie neppure sulla segnalazione arrivata da Bologna, dove Kata sarebbe stata vista su un autobus sabato. Le ricerche quindi continuano.
E mentre la mamma di Kata è ancora in ospedale, il papà che fino a ieri era detenuto a Sollicciano è stato scarcerato. La scarcerazione di Miguel Angel Romero Chiccllo è avvenuta ieri sera, l’autorità giudiziaria ha sostituito la custodia cautelare con l'obbligo di firma. L'uomo si trovava in custodia cautelare nel carcere fiorentino dopo una condanna in primo grado per furto. Entrambi i genitori della bimba scomparsa nei giorni scorsi sono finiti in ospedale dopo aver ingerito candeggina e detersivi.
Come lunedì, intanto, anche ieri sera tanti peruviani sono scesi nelle strade intorno all'ex hotel Astor di Firenze per chiedere che la bimba torni a casa sana e salva. Circa 200 persone si sono ritrovate in via Boccherini per fare una nuova fiaccolata e pregare insieme. Tra gli slogan "I bambini non si toccano" e "Kata è una bambina peruviana".