Sprechi alimentari, ogni anno gli italiani buttano più di otto miliardi di euro di cibo
Nonostante i dati Istat indicano una diminuzione dei consumi anche alimentari delle famiglie italiane, nel nostro Paese si continua a buttare tonnellate di cibo per l'equivalente di 8,1 miliardi di euro all'anno. È quanto emerge dai dati del Rapporto 2014 di "Waste Watcher – Knowledge for Expo", l'osservatorio sullo spreco alimentare attivato da Last minute market e presentato oggi a Milano. Uno spreco notevole dunque che corrisponde a circa 630 grammi di cibo che finiscono nella spazzatura ogni settimana pari ad una spesa per famiglia di circa 6,5 euro a settimana. Come precisano gli autori dello studio, i dati sono frutto anche delle dichiarazioni degli stessi intervistati e quindi i dati reali sullo spreco potrebbero essere maggiori. Eppure rispetto ai dati del 2013 i numeri dello spreco alimentare in Italia sono in diminuzione visto che l'anno scorso sono stati buttati nella spazzatura circa 8,7 miliardi di euro di cibo. I 600 milioni di euro di differenza stanno a segnalare che almeno la cultura sullo spreco di cibo ha cambiato direzione e che gli italiani sono molto più attenti e consapevoli.
Gli sprechi alimentari e il cibo scaduto
Probabilmente complice anche la crisi economica, rispetto al passato in effetti molti italiani appaiono più attenti alle scelte in materia di cibo. L'81% degli intervistati infatti ha assicurato di controllare se il cibo scaduto è ancora buono prima di gettarlo, mentre pochi mesi prima lo faceva solo il 63%. Da questo punto di vista però ancora molto resta da fare visto che in tanti ancora non conoscono la differenza tra data di scadenza e preferenza di consumo. Il 76% degli intervistati inoltre ha dichiarato di portare o vorrebbe portare a casa il cibo avanzato al ristorante anche se spesso non lo si fa per timidezza. In generale gli italiani chiedono maggiore trasparenza e un sistema chiaro per le etichette, che leggono sistematicamente, e maggiori controlli proprio contro gli sprechi alimentari.
